Teschio trovato nelle campagne La pista: appartiene a un bambino 

È l’ipotesi al vaglio dei carabinieri dopo la macabra scoperta fatta lunedì sera da un turista americano In zona non sono stati rinvenuti indizi che possano far pensare a messe nere o a episodi di satanismo

COLLEDIMEZZO. Il teschio trovato nelle campagne di Colledimezzo appartiene a un bambino fra tre e sei anni. È questa l’ipotesi al vaglio dei carabinieri dopo la macabra scoperta fatta lunedì scorso da un escursionista americano con la passione della fotografia. Mentre il turista, innamorato dell’Abruzzo, era a caccia di scorci mozzafiato da immortalare al tramonto, ai piedi del piccolo comune del Sangro, la sua attenzione è stata catturata dai resti umani. Subito è partita la telefonata al 112 e, sul posto, si sono precipitati i militari della stazione di Bomba, competenti per territorio.
I PRIMI ACCERTAMENTI
Il teschio è in pessimo stato di conservazione: tutto lascia pensare che si tratti di un reperto molto vecchio, rimasto esposto per anni, se non per decenni, agli agenti atmosferici. Di conseguenze, non sarebbe riconducibile a casi di persone scomparse che si sono verificati nell’ultimo periodo in Abruzzo. A giudicare dalla grandezza, in base ai primissimi accertamenti, il cranio potrebbe essere quello di un bimbo.
IL SOPRALLUOGO
Il ritrovamento è avvenuto non lontano, in linea d’aria, dalla chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista. Il successivo sopralluogo dei carabinieri ha escluso la presenza nel crinale sotto il paese di altre ossa umane. Né sono stati rinvenuti indizi o tracce tali da fare ipotizzare che, in quell’area rurale, siano state celebrate messe nere. Così come non è ritenuto neppure lontanamente ipotizzabile che la scoperta possa essere legata in qualche modo a episodi di satanismo.
GLI ACCERTAMENTI
Per avere una datazione più precisa del reperto, saranno determinanti gli esami che la procura della Repubblica di Lanciano – informata dai carabinieri – affiderà nei prossimi giorni al servizio di medicina legale della Asl.
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