Esposte le opere di dieci autori internazionali 

La fotografia, doppiofondo del vissuto 

Inaugurazione oggi della mostra allo spazio Yag/garage di Pescara

PESCARA. Si inaugura oggi alle 18 nello spazio Yag/garage di via Caravaggio 125 a Pescara, l’esposizione La fotografia, un doppiofondo del vissuto, a cura di Paolo Dell’Elce. Una serie di immagini colte dal “vissuto umano” di dieci autori internazionali che ne restituiscono, tramite il mezzo fotografico, espressioni intense e profonde, che vanno oltre la superficie e illuminano i vari tratti della condizione umana. Esposte le opere di dieci fotografi internazionali: gli italiani Giada Ciarcelluti, Lorenza D’Orazio, Alessandro Nanni e Iacopo Pasqui, gli armeni Marine Hovakimyan, Aram Kirakosyan e Mariam Mkheyan, l’argentina Romina Patiño, e le russe Maria Pavlovskaya ed Evgenia Tolstykh.
Come scrive il curatore Paolo Dell’Elce, «Attraverso il lavoro di giovani autori che vivono la suggestione e sentono il peso e le responsabilità di uno sguardo che viene da lontano, un'eredità ancestrale che ha sfidato il tempo ed è sopravvissuto alle mode, possiamo intravedere e riconoscere una lontana impronta comune, un'inquietante connotazione della specie umana che dovrebbe far riflettere sulle dinamiche della nostra “evoluzione”».
«Ognuno degli autori in mostra ha scelto la Fotografia per amplificare la propria percezione e conoscenza e soddisfare la fame di verità e di presenza attingendo ad un linguaggio della latenza che sostanzialmente, anche dopo la rivoluzione della tecnologia digitale, resta pur sempre la Fotografia (il negativo fotografico, ma anche il sensore digitale, trattiene latente dopo lo scatto dell’otturatore della fotocamera un’immagine invisibile che dovrà successivamente essere rivelata chimicamente o per mezzo dei software nel caso di un’immagine digitale)».
La mostra resterà aperta fino all’8 giugno, giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento.