Chiantini: serve coerenza politica 

Il consigliere tira il freno sul caso-Quaglieri, anche Carpineta invita il sindaco a riflettere

AVEZZANO. I consiglieri tirano il freno al possibile patto Di Pangrazio-Quaglieri e attendono il confronto di maggioranza. Il dibattuto ingresso in giunta della consigliera d’opposizione Iride Cosimati, capogruppo di Fratelli d’Italia, sta facendo registrare malumori in seno proprio alla maggioranza. A esprimere più di qualche preoccupazione su questo “abbraccio politico” tra un’amministrazione comunale che si è sempre definita civica e un partito espressamente collocato nel centrodestra sono stati, tra gli altri, i consiglieri comunali Alfredo Chiantini e Cristian Carpineta. I due esponenti della maggioranza, ciascuno per proprio conto, hanno ribadito la necessità di un confronto interno prima di un ingresso, come quello della Cosimati, che di fatto cambierebbe le carte in tavola. Lo stesso sindaco Gianni Di Pangrazio ha sempre ribadito che la sua squadra ha un’unica tessera politica in tasca ed è quella della città di Avezzano. Se però in maggioranza si andrà a creare un gruppo di Fratelli d’Italia – nel quale oltre alla Cosimati si collocherebbero anche il consigliere comunale Nello Simonelli, già meloniano, e probabilmente altri esponenti della maggioranza vicini al partito e all’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri – le cose cambierebbero radicalmente. «Penso che sia indispensabile mantenere la coerenza», ha ribadito il consigliere Chiantini, che è anche presidente del consiglio di sorveglianza del Consorzio acquedottistico marsicano, «è necessario essere seri, altrimenti non possiamo lamentarci della disaffezione alla politica. Ognuno dovrebbe rispettare le scelte fatte in campagna elettorale».
E se i consiglieri di maggioranza con Di Pangrazio hanno scelto di essere civici, Cosimati, candidata nella lista di Fratelli d’Italia che faceva parte della coalizione guidata dal candidato sindaco Tiziano Genovesi, ha scelto di indossare la casacca del suo partito e per questo ora siede tra i banchi dell’opposizione.
Il suo passaggio in maggioranza, e la collocazione in giunta, sta creando malumori a palazzo di città tanto che alcuni consiglieri comunali, come appunto Chiantini e Carpineta, hanno chiesto a Di Pangrazio un momento di riflessione su questa manovra che, a un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, potrebbe essere dannosa per la squadra di governo.
Si attende la convocazione di un tavolo di confronto che potrebbe esserci già nei prossimi giorni. (e.b.)
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