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Lupi, un altro avvistamento a Pile
Dopo la segnalazione dei giorni scorsi da Sant’Elia nuova denuncia dei cittadini: «Servono controlli»
L’AQUILA. Due lupi a spasso in un orto di Pile, nella zona di via dei Torlonia. Dopo la segnalazione di alcuni giorni fa, con l’avvistamento di una coppia della stessa specie vicino al centro abitato di Sant’Elia, stavolta è la zona Ovest della città a essere interessata dal passaggio degli animali.
L’avvistamento, avvenuto nella mattinata di ieri, è stato effettuato da un cittadino che ha fatto appena in tempo a scattare alcune foto con il suo telefonino cellulare prima di vedere i due lupi allontanarsi in mezzo alla boscaglia. «Ho avuto paura», racconta al Centro il residente di Pile. «La presenza di animali selvatici vicino alle abitazioni sta diventando un fenomeno davvero preoccupante. Serve un intervento da parte dei Carabinieri forestali e di ogni altro ente titolato a effettuare le necessarie verifiche».
Proprio i carabinieri forestali hanno di recente ricordato che, al fine di monitorare la presenza di animali selvatici nei centri abitati, va comunque contattato il più vicino Nucleo carabinieri forestali al numero d’emergenza 112.
«La fauna selvatica», dichiarano i carabinieri forestali, «è tutelata da normative comunitarie e leggi nazionali poiché è patrimonio naturalistico di ampia valenza, tanto da superare i confini nazionali». Le specie selvatiche, spiegano, vanno preservate, «poiché rivestono un ruolo negli ecosistemi naturali e nel contesto agrosilvopastorale che non può essere depauperato». È vietato, dunque, catturare gli animali con reti e trappole e spetta ai carabinieri forestali il compito di gestire i fenomeni di coesistenza tra animali e cittadini, nelle zone urbane e periurbane, per la tutela e la conservazione dell’ambiente e della fauna.(c.s.)
L’avvistamento, avvenuto nella mattinata di ieri, è stato effettuato da un cittadino che ha fatto appena in tempo a scattare alcune foto con il suo telefonino cellulare prima di vedere i due lupi allontanarsi in mezzo alla boscaglia. «Ho avuto paura», racconta al Centro il residente di Pile. «La presenza di animali selvatici vicino alle abitazioni sta diventando un fenomeno davvero preoccupante. Serve un intervento da parte dei Carabinieri forestali e di ogni altro ente titolato a effettuare le necessarie verifiche».
Proprio i carabinieri forestali hanno di recente ricordato che, al fine di monitorare la presenza di animali selvatici nei centri abitati, va comunque contattato il più vicino Nucleo carabinieri forestali al numero d’emergenza 112.
«La fauna selvatica», dichiarano i carabinieri forestali, «è tutelata da normative comunitarie e leggi nazionali poiché è patrimonio naturalistico di ampia valenza, tanto da superare i confini nazionali». Le specie selvatiche, spiegano, vanno preservate, «poiché rivestono un ruolo negli ecosistemi naturali e nel contesto agrosilvopastorale che non può essere depauperato». È vietato, dunque, catturare gli animali con reti e trappole e spetta ai carabinieri forestali il compito di gestire i fenomeni di coesistenza tra animali e cittadini, nelle zone urbane e periurbane, per la tutela e la conservazione dell’ambiente e della fauna.(c.s.)