Lavoro nero e sicurezza carente: scatta il blitz nel cantiere del Pnrr 

Denunciato l’amministratore della ditta che si è aggiudicata l’intervento appaltato dalla Provincia Multa da 5.500 euro e attività imprenditoriale sospesa finché non saranno regolarizzate le infrazioni

TORINO DI SANGRO. Lavorava in nero in un cantiere pubblico, appaltato dalla Provincia a una ditta molisana con i fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. A scoprire il dipendente irregolare e una serie di violazioni sulla sicurezza, alla vigilia della festa del Primo maggio, sono stati i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Chieti, intervenuti ieri mattina a Torino di Sangro – insieme ai militari della locale stazione – sulla strada provinciale 130, dove è in corso un intervento di consolidamento dopo una frana che si è verificata in corrispondenza dell’ingresso del centro abitato.
LA DENUNCIA
Il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato alla procura della Repubblica di Vasto per aver violato il decreto legislativo in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Contestate sanzioni per complessivi 5.500 euro, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale: significa che, finché non saranno regolarizzate le infrazioni, il cantiere resterà fermo.
LA FUGA DI GAS
Sul posto sono intervenuti anche il sindaco Nino Di Fonso e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. Nel corso dei lavori, infatti, è stato bucato un tubo ed è scattato l’allarme per la successiva fuga di gas. «Si raccomanda massima prudenza», ha scritto lo stesso sindaco in un avviso alla cittadinanza pubblicato su Facebook in mattinata, «la situazione è monitorata e sotto controllo».
LE IRREGOLARITÀ
Dall’ispezione è emerso come uno degli operai, originario del Burkina Faso, fosse senza regolare assunzione. I carabinieri hanno dunque riscontrato pure il mancato rispetto dell’obbligo di sottoporre il dipendente a visita medica e di informarlo sui rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro connessi all’attività svolta. L’operaio era privo anche di un’adeguata formazione.
IL CANTIERE
L’importo dell’intervento in corso sulla provinciale Torino di Sangro-Casalbordino è di 695.000 euro: i lavori di sistemazione della frana, iniziati lo scorso 4 marzo, sono da concludere entro 150 giorni, ovvero il 1° agosto. Il progetto in questione fa parte di un finanziamento di 3.300.000 euro ottenuto dall’amministrazione provinciale guidata da Francesco Menna per combattere il dissesto idrogeologico anche a Chieti, Sant’Eusanio, Villa Santa Maria e Roio.
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