A pescara 45 lavori dell’artista abruzzese  

De Liberato degli anni ’70 e 2000 in mostra allo spazio d’arte 00slm

PESCARA. Quarantacinque lavori di Luciano De Liberato (Chieti, 1947) tra cui un omaggio del 2014 a L’Aquila (ciclo Terremoti) da sabato 4 maggio (ore 19) nello spazio 00slm (Zerozerosullivellodelmare)...

PESCARA. Quarantacinque lavori di Luciano De Liberato (Chieti, 1947) tra cui un omaggio del 2014 a L’Aquila (ciclo Terremoti) da sabato 4 maggio (ore 19) nello spazio 00slm (Zerozerosullivellodelmare) in via dei Marrucini 19-23 a Pescara. Sarà presentata una selezione delle opere più significative dell’artista abruzzese considerato tra i nomi di assoluto primo piano nel panorama artistico nazionale. Opere dal 2000 al 2024: “Teatri “ (2000), “Gli Appesi”, “Codici” (2006), “Labirinti” (2007), “Accumulazioni”, i cicli dedicati alle “Barricate” e ai “Terremoti” appunto, per continuare con i “Controvento”. In oltre cinquant’anni di dedizione totale e senza compromessi al linguaggio universale dell’arte, l’opera di De Liberato è scandita da cicli di ricerca. L'artista – che dai primi anni Novanta si è ritirato in isolamento nel suo studio in provincia – utilizza un linguaggio unico e personalissimo, con una poetica autentica, fuori dalle mode. In appendice alla mostra una sequenza di opere segniche degli anni Settanta che hanno rappresentato una autentica innovazione nel linguaggio artistico del tempo, aprendo nuove prospettive in artisti coevi e giovani in formazione. «La visione dei lavori di De Liberato presentati in quegli anni in occasione dei premi Michetti» racconta Lucio Rosato, curatore della mostra e dello spazio espositivo 00slm «hanno segnato e condizionato in positivo il mio personale percorso formativo tra arte e architettura. Ho perciò voluto insistere con il maestro per avere in mostra una sequenza di suoi lavori di quegli anni». In chiusura un nuovo lavoro, un trittico verticale in unica tela vibrante di colore, occasione, sottolinea Rosato, per aprire una nuova riflessione sulla ricerca concettuale e pittorica di De Liberato. Tra i molti e notevoli riconoscimenti avuti, il Premio Lubiam, la partecipazione con personali ad Art Basel negli anni Ottanta, le collaborazioni con gallerie come Saatchi Gallery di Londra e le istituzioni, con quattro inviti al Premio Michetti (1975, 1976, 1977 e 1983) e nel 2012 con l’opera “Red” utilizzata come immagine istituzionale dal Lincoln Center for the Performing Arts di New York. Dal 2016 a Seattle (Usa), nella Seattle Artist League, Scuola d’Arte di ogni ordine e grado, la sua attività è stata inserita nei programmi di studio dell’arte contemporanea. L'esposizione da 00slm è visitabile fino al 15 giugno, dal martedì al sabato 18 –20. Ingresso libero. (j.f.)