SULMONA

L'appello del vescovo: "Cento chiese danneggiate dal sisma ancora da ricostruire"

Supplica di monsignor Michele Fusco in occasione della festa dei serpari in onore di San Domenico a Cocullo

SULMONA. Circa 100 chiese della diocesi di Sulmona-Valva, danneggiate dai terremoti del 2009 e del 2016, attendono ancora di essere ricostruite. Appello alle Istituzioni del vescovo Michele Fusco al termine della messa in onore di San Domenico celebrata ieri a Cocullo in occasione della festa dei serpari.

Il presule ha detto: "Sono trascorsi 15 anni dal terremoto del 2009 e otto anni da quello del 2016. Rivolgo un appello alle istituzioni che oggi non sono presenti. Quanti anni dobbiamo ancora aspettare per ricostruire le nostre chiese?".

Il vescovo ha ricordato che si tratta di un centinaio di chiese che attendono di essere restaurate e, nnostante sollecitazioni e incontri tutto è rimasto fermo e le strutture nel frattempo si deteriorano.

Monsignor Fusco ha aggiunto: "Il popolo di Dio mi chiede quando riapriranno le nostre chiese. Abbiamo edifici senza progetto e altri con fondi e progetti che attendono risposte da più di un anno dalla Soprintendenza. Come chiesa ci chiediamo quanto tempo ancora dobbiamo aspettare".

Il vescovo nella sua "supplica", fatta proprio dalla chiesa di Cocullo che presenta ancora i segni del sisma, ha sottolineato "molti sono esasperati da questa situazione di stallo e quando arriva l'esasperazione possono esserci risposte irrazionali. Invito le istituzioni a mettere le mani a questa situazione che si aggrava sempre di più".