Lavoro, 11mila disoccupati riconquistano un impiego 

L’assessore Magnacca: «I numeri del “Programma Gol” premiano la Regione»

PESCARA. L’occupazione cresce. La Regione esulta e celebra il Primo Maggio con i numeri dell’incremento. Due dati spiccano su tutti: quasi 40mila disoccupati profilati nel 2023 dai Centri per l’impiego grazie al programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), e la percentuale del 47,1% dei beneficiari che, alla data del 30 luglio 2023, hanno avuto un rapporto di lavoro dopo 180 giorni dalla presa in carico da parte del Cpi. Parliamo di 11.078 abruzzesi, un valore che è certamente cresciuto negli ultimi otto mesi.
A livello nazionale è la quinta migliore performance in una classifica che vede al primo posto la Provincia autonoma di Bolzano. Ed è di ben sette punto sopra la media nazionale del 41%. Le donne risultano essere maggiormente coinvolte nella misura. La fascia di età 30-54 rimane quella preponderante. E le ore di accompagnamento al lavoro erogate sono state 31.658. Sono inoltre in fase istruttoria gli avvisi dei percorsi 2 e 5 di Gol (formazione e ricollocazione collettiva), due bandi Fse (destinati alla fragilità e alla conciliazione tempi e famiglia) e un ultimo bando con fondi Inail sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro, tema quest’ultimo da non perdere mai di vista. «Quale modo migliore per festeggiare il Primo Maggio se non con i dati positivi dell’occupazione e nuove risorse da destinare a nuove opportunità di lavoro», ha detto alla vigilia della Festa dei lavoratori l’assessore regionale al Lavoro e alle Attività produttive, Tiziana Magnacca che, ieri mattina, in conferenza stampa con il presidente, Marco Marsilio, ha fatto il punto sulle politiche attive avviate dalla Giunta regionale.
PARLA L’ASSESSORE
«Gli indicatori occupazionali», ha spiegato Magnacca, «sono tutti positivi: dal tasso di occupazione, salito nel 2023 al 61,3%, superiore al dato del biennio precedente, al tasso di disoccupazione sceso nel 2023 all’8,3% a fronte di quello precedente consolidato al 9,6%.
I numeri sul lavoro che l’Abruzzo è stato in grado di produrre fanno ben sperare per il futuro, ma soprattutto mettono in evidenza di come la Regione stia recuperando il gap storico con le altre regioni riallineandosi ai parametri voluti dall’Unione europea».
L’assessore Magnacca si riferisce in particolare all’occupazione femminile salita al 52% con un incremento del 4,5% sul 2022 e 5,3% sul 2021. Un altro dato interessante è legato agli avviamenti per tipo di contratto che nel 2023 hanno raggiunto la quota di 270mila, anche in questo caso in crescita rispetto al passato. «Segno», ha sottolineato, «di un mondo delle imprese che investe sull’occupazione nella prospettiva di crescita della fiducia sui consumi». Determinante è stato il programma Gol.
CHE COSA È
Il programma Garanzia occupabilità lavoratori è un’azione di riforma prevista dal Pnrr che ha l’obiettivo di accompagnare le persone alla ricerca del lavoro e prevede strumenti e misure per favorire il loro inserimento/reinserimento oppure per avviare percorsi di riqualificazione. Gol si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche e private. Grazie a un orientamento di base più mirato che consente un’attenta valutazione dell’occupabilità, la persona viene indirizzata verso il percorso più adeguato alle sue necessità. I potenziali beneficiari del programma sono: lavoratori e lavoratrici percettori di ammortizzatori sociali o altre forme di sostegno al reddito (Naspi - DisColl - Supporto per la Formazione e il Lavoro Sfl - Assegno di Inclusione), giovani Neet (under 30), donne, persone con disabilità, over 55, lavoratori con redditi molto bassi, persone disoccupate da più di sei mesi.
CHE COSA PREVEDE
Gol prevede un colloquio approfondito di presa in carico nei Centri per l’impiego, durante il quale l’operatore ricostruisce con la persona il suo percorso professionale, analizza le sue competenze ed identifica eventuali fattori oggettivi o soggettivi che possono costituire elementi di fragilità. Al termine del colloquio, in base al profilo di occupabilità rilevato, la persona è indirizzata verso uno dei seguenti percorsi.
QUATTRO OPZIONI
Reinserimento occupazionale: si rivolge alle persone che sono in possesso di competenze subito spendibili nel mercato del lavoro di riferimento per cui è necessario un intervento prevalentemente di orientamento e accompagnamento al lavoro.
Aggiornamento (Upskilling): è riservato a chi ha bisogno di un aggiornamento delle proprie competenze per essere facilitato nel percorso di reinserimento. Gli interventi formativi previsti sono prevalentemente di breve durata (40 o 70 ore) e dal contenuto professionalizzante. Al termine del percorso viene rilasciata una Scheda di capacità e competenze.
Riqualificazione (Reskilling): si rivolge alle persone che necessitano di un percorso di riqualificazione professionale al fine di adeguare le proprie competenze alle nuove necessità che emergono nel contesto del mercato del lavoro di riferimento. In linea di massima, i percorsi formativi hanno una durata di 300 ore (180 in aula e 120 di stage) e rilasciano una Certificazione di competenze
Lavoro e inclusione: è dedicato ai soggetti in condizione di fragilità/vulnerabilità caratterizzata dalla mancanza di lavoro e dalla presenza di ulteriori problematiche di tipo sociale o sanitario, oltre ai servizi precedenti prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali sociali e/o sanitari.