Le trattative avanti a oltranza ma il centrodestra resta diviso 

De Martinis in campo con una lista civica: pronti a seguirlo due assessori e 4 consiglieri della Lega Non c’è accordo in Fratelli d’Italia: Cordoma e Comardi non vogliono appoggiare l’uscente

MONTESILVANO. Si continua a discutere e a trattare incessantemente nella coalizione di centrodestra per cercare di trovare una soluzione alla spaccatura avvenuta nei giorni scorsi sul nome del candidato sindaco di Montesilvano. La Festa dei Lavoratori non consentirà ai rappresentanti dei principali partiti coinvolti – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – di riposare dal momento che ormai il tempo stringe e la quadra deve essere trovata il prima possibile. Tra appena 10 giorni, infatti, è previsto il termine per la presentazione delle liste per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, ma attualmente la coalizione non è ancora riuscita a esprimere un nome che metta tutti d’accordo. Da un lato c’è il sindaco uscente Ottavio De Martinis, scaricato dal suo partito di elezione, la Lega, ma pronto a ricandidarsi a capo di una lista civica in cui dovrebbero confluire anche diversi amministratori uscenti del Carroccio, come gli assessori Daniela Renisi e Barbara Di Giovanni, e i consiglieri Adriano Tocco, Giuseppe Manganiello, Danilo Palumbo e Raffaele Panichella. L’attuale sindaco e presidente della Provincia, nei giorni scorsi, ha incassato anche il sostegno di Fratelli d’Italia, attraverso le dichiarazioni del coordinatore provinciale Stefano Cardelli, ma all’interno del partito della Meloni non tutti si dichiarano d’accordo. È il caso dell’ex sindaco e coordinatore cittadino FdI Pasquale Cordoma, già pronto a candidarsi come consigliere, probabilmente in abbinamento con l’ex assessore Deborah Comardi, che questa settimana ha sollevato delle perplessità sulla candidatura del sindaco uscente. Due le motivazioni: la prima è che, a detta di Cordoma, il centrodestra non può assolutamente presentarsi diviso alle urne, per cui è necessario trovare un nome che possa mettere tutti d’accordo; la seconda è legata all’attuale collocazione politica di De Martinis. Dopo la sfiducia della Lega e la volontà di candidarsi con una lista civica, infatti, attualmente il sindaco uscente è senza partito. Cordoma, invece, chiede che in caso di ricandidatura, si faccia chiarezza sul partito di appartenenza di De Martinis per evitare problemi all’indomani della vittoria. E c’è chi sospetta che, alla luce del sostegno incassato da Fratelli d’Italia, in realtà De Martinis avrebbe già un accordo per indossare la casacca della Meloni subito dopo le elezioni. Un accordo che potrebbe essere stato appoggiato anche dalla corrente “sospiriana” di Forza Italia, dal momento che il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha sempre sostenuto la ricandidatura di De Martinis e che finora i forzisti non hanno preso parte al dibattito in maniera così accesa.
Sul fronte opposto resta e agguerrita, invece, Lega, determinata a candidare l’ex assessore Anthony Aliano, appoggiato a livello provinciale anche da Noi Moderati e dalle liste civiche Montesilvano Protagonista e Lista Arcobaleno.