SI CHIAMA FORZA 300
Honda presenta il nuovo scooter made in Atessa
ATESSA. Lo stabilimento Honda di Atessa lancia il nuovo atteso modello di scooter Forza 300, look sportivo e dimensioni più snelle e compatte rispetto al design precedente, ispirato al Forza 125...
ATESSA. Lo stabilimento Honda di Atessa lancia il nuovo atteso modello di scooter Forza 300, look sportivo e dimensioni più snelle e compatte rispetto al design precedente, ispirato al Forza 125 prodotto anch'esso in Val di Sangro con oltre 30mila esemplari. Il nuovo modello viene presentato in anteprima mondiale fino a domani ai Motodays di Roma. «Un prodotto made in Italy», spiega il direttore dello stabilimento di Honda Italia, Marcello Vinciguerra, «ad alto contenuto tecnico, che amplia la gamma dei modelli prodotti ad Atessa e offrirà l’opportunità di trasmettere a tutti i clienti europei l’esperienza e la passione delle nostre persone. Un ulteriore passo che rafforza la centralità del nostro plant nella strategia di Honda in Europa».
LE CARATTERISTICHE. Rispetto al precedente modello il Forza 300 migliora la protezione aerodinamica con un nuovo parabrezza regolabile elettricamente e una posizione più alta che è ideale per i trasferimenti più lunghi e per ottenere il massimo riparo dal vento, nella posizione bassa risulta più sportivo e dona visibilità diretta sulla strada. Il vano sottosella può ospitare due caschi integrali e tramite una paratia interna si può suddividere lo spazio per riporre anche oggetti diversi. Un altro comodo vano portaoggetti è ricavato nel retro dello scudo anteriore, dotato di serratura.
L’impianto luci è Full-Led. Il Forza 300 ha inoltre lo stesso motore a iniezione elettronica da 279 cc monoalbero a 4 valvole, raffreddato a liquido, del leggendario SH300i, il best seller di casa Honda.
CRESCE LA PRODUZIONE. Lo stabilimento di Atessa sembra vivere uno stato di grazia. I fantasmi del passato, con l'esubero di circa 300 operai su un totale di 647 dipendenti nel 2012 e il pareggio di bilancio da riconquistare nel 2016, secondo il piano New Honda iniziato nel 2013, sembrano archiviati. Si è passati dalle 67mila moto prodotte nel 2012 alle 96mila di questa primavera. Un salto che è stato possibile grazie all'impegno dei lavoratori e a investimenti da parte dell'azienda sullo stabilimento e sulle linee produttive che hanno consentito, anche nel 2017, di arrivare alla produzione di 85mila pezzi.
I DIPENDENTI. Dopo la voragine del 2012 lo stabilimento di contrada Saletti sta rimpolpando il suo parco operai che conta attualmente 355 dipendenti a tempo indeterminato e 90 stagionali. In alta stagione, il periodo estivo in cui c'è più richiesta di moto e scooter, la Honda di Atessa dà lavoro a circa 210 somministrati (contratti da agenzie interinali) di cui 80 a tempo pieno e 130 part time.
IL MERCATO. La crisi del mercato delle due ruote fa registrare ancora un segno negativo sulle commesse. Ma nonostante questo la Honda Italia conferma la sua leadership indiscussa in Europa nei primi tre posti di vendite. Si guarda inoltre positivamente ai mercati emergenti di Brasile e Vietnam che sempre più richiedono modelli di scooter Sh realizzati ad Atessa e a quello, in via di espansione, della Turchia.
Daria De Laurentiis
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
LE CARATTERISTICHE. Rispetto al precedente modello il Forza 300 migliora la protezione aerodinamica con un nuovo parabrezza regolabile elettricamente e una posizione più alta che è ideale per i trasferimenti più lunghi e per ottenere il massimo riparo dal vento, nella posizione bassa risulta più sportivo e dona visibilità diretta sulla strada. Il vano sottosella può ospitare due caschi integrali e tramite una paratia interna si può suddividere lo spazio per riporre anche oggetti diversi. Un altro comodo vano portaoggetti è ricavato nel retro dello scudo anteriore, dotato di serratura.
L’impianto luci è Full-Led. Il Forza 300 ha inoltre lo stesso motore a iniezione elettronica da 279 cc monoalbero a 4 valvole, raffreddato a liquido, del leggendario SH300i, il best seller di casa Honda.
CRESCE LA PRODUZIONE. Lo stabilimento di Atessa sembra vivere uno stato di grazia. I fantasmi del passato, con l'esubero di circa 300 operai su un totale di 647 dipendenti nel 2012 e il pareggio di bilancio da riconquistare nel 2016, secondo il piano New Honda iniziato nel 2013, sembrano archiviati. Si è passati dalle 67mila moto prodotte nel 2012 alle 96mila di questa primavera. Un salto che è stato possibile grazie all'impegno dei lavoratori e a investimenti da parte dell'azienda sullo stabilimento e sulle linee produttive che hanno consentito, anche nel 2017, di arrivare alla produzione di 85mila pezzi.
I DIPENDENTI. Dopo la voragine del 2012 lo stabilimento di contrada Saletti sta rimpolpando il suo parco operai che conta attualmente 355 dipendenti a tempo indeterminato e 90 stagionali. In alta stagione, il periodo estivo in cui c'è più richiesta di moto e scooter, la Honda di Atessa dà lavoro a circa 210 somministrati (contratti da agenzie interinali) di cui 80 a tempo pieno e 130 part time.
IL MERCATO. La crisi del mercato delle due ruote fa registrare ancora un segno negativo sulle commesse. Ma nonostante questo la Honda Italia conferma la sua leadership indiscussa in Europa nei primi tre posti di vendite. Si guarda inoltre positivamente ai mercati emergenti di Brasile e Vietnam che sempre più richiedono modelli di scooter Sh realizzati ad Atessa e a quello, in via di espansione, della Turchia.
Daria De Laurentiis
©RIPRODUZIONE RISERVATA.