LA Protezione civile
La sfida? È includere la disabilità
Convegno a Pescara per aprire il volontariato ai diversamente abili
PESCARA . È dedicato al tema della disabilità, ma in chiave inclusiva e propositiva, il convegno promosso dall’associazione Val Pescara - Protezione civile che si svolge sabato prossimo nella sala consiliare del comune del capoluogo adriatico. Quest’anno il tema scelto, come anticipato, è la disabilità. Ci si interrogherà su come rivalutare la condizione del diversamente abile come risorsa da impiegare nelle fila dei volontari di Protezione civile. «Certi che concetti come prevenzione e conoscenza dei rischi del territorio», scrive il presidente dell’associazione, Antonio Romano, in una nota «siano alla base dell’auto protezione di ogni cittadino, il passo in più da compiere è quello dell’inclusione delle persone con disabilità nelle associazioni di protezione civile. L’obiettivo», sottolinea il presidente, «da non ritenersi affatto utopistico ma piuttosto rivoluzionario, è quello di aprirsi al mondo della disabilità, declinata in ogni sua forma, attraverso la profonda e professionale conoscenza della stessa per poter parlare davvero di un’associazione efficacemente inclusiva».
Il convegno si articola in due sessioni: quella della mattina è aperta alla cittadinanza, che è invitata a partecipare, e quella pomeridiana, riservata agli addetti ai lavori.
La sessione mattutina si apre con i saluti del presidente Romano e dei rappresentanti istituzionali. A seguire si avvicenderanno le testimonianze di volontari dell’associazione Val Pescara, della presidente dell’associazione Anffas onlus, della Cooperativa sociale Coos Marche e dell’associazione Psicologi per i Popoli – Abruzzo.
La sessione pomeridiana consiste in un workshop aperto ai soli volontari di associazioni di Protezione civile; intervengono in questa seconda parte una rappresentate del gruppo “Abili a Proteggere” organizzazione all’interno del Dipartimento di protezione civile, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Pescara e rappresentanti dell’Anpas Abruzzo. La conclusione del workshop è affidata a Marco Leonardi, del Dipartimento di Protezione Civile.
Nel ruolo di moderatrice delle due sessioni Maria Chiorazzo, presidente dell’associazione “Psicologi per i Popoli – Abruzzo”. (c.s.)
Il convegno si articola in due sessioni: quella della mattina è aperta alla cittadinanza, che è invitata a partecipare, e quella pomeridiana, riservata agli addetti ai lavori.
La sessione mattutina si apre con i saluti del presidente Romano e dei rappresentanti istituzionali. A seguire si avvicenderanno le testimonianze di volontari dell’associazione Val Pescara, della presidente dell’associazione Anffas onlus, della Cooperativa sociale Coos Marche e dell’associazione Psicologi per i Popoli – Abruzzo.
La sessione pomeridiana consiste in un workshop aperto ai soli volontari di associazioni di Protezione civile; intervengono in questa seconda parte una rappresentate del gruppo “Abili a Proteggere” organizzazione all’interno del Dipartimento di protezione civile, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Pescara e rappresentanti dell’Anpas Abruzzo. La conclusione del workshop è affidata a Marco Leonardi, del Dipartimento di Protezione Civile.
Nel ruolo di moderatrice delle due sessioni Maria Chiorazzo, presidente dell’associazione “Psicologi per i Popoli – Abruzzo”. (c.s.)