Agenti aggrediti e Sap invoca taser
Per il sindacato "fondamentale importanza in casi come questo"
(ANSA) - PERUGIA, 28 GIU - Chiede che anche la polizia italiana venga dotata del taser, la cosiddetta pistola elettrica, il Sap, Sindacato autonomo di polizia, commentando quanto successo a Città di Castello dove un tunisino e un'italiana sono finiti agli arresti domiciliari per avere aggredito gli agenti del locale commissariato durante un controllo. Quattro sono rimasti lievemente contusi.
Secondo il Sap l'episodio di Città di Castello è stato filmato da un passante. "In situazioni come questa, dove due agenti non riescono ad immobilizzare una persona che dà in escandescenze, è di fondamentale importanza l'utilizzo della pistola taser" sostiene Stefano Paoloni, segretario generale del Sap. "In questo modo - prosegue - si sarebbe evitato quanto più possibile il contatto. E' oramai chiaro che in queste dinamiche il taser diverrebbe l'unico modo per risolvere l'intervento. I colleghi non sarebbero stati pestati e il soggetto sarebbe stato immobilizzato risparmiando quell'osceno spettacolo".