Terremoto, ecco come sono stati gestiti i 33milioni degli sms
La risposta dell'Ufficio per la Ricostruzione al sindaco di Amatrice. All'Abruzzo circa 3 milioni per una scuola e l'Aeronautico a Corropoli (Teramo), e per il Centro di Comunità a Capitignano
ANCONA. Sono accreditate presso la contabilità della struttura del Commissario nazionale per la ricostruzione le somme (33 milioni di euro) raccolte dalla Protezione civile con gli sms solidali destinati alle comunità colpite dal terremoto del 2016. Lo spiega l'ing. Cesare Spuri, responsabile dell'Ufficio per la ricostruzione nelle Marche in risposta alla polemica innescata dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi sulla destinazione di quei fondi.
«Sarà il Commissario ha definire il percorso, con ordinanza o decreto, con cui le somme verranno conferite nelle 4 regioni colpite», dice Spuri. Non si sa ancora se con un passaggio intermedio nella contabilità delle strutture dei vice commissari (i presidenti di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo), o direttamente ai Comuni per i progetti che sono stati approvati dal Comitato dei garanti. Dei 33 milioni di euro i fondi raccolti per i territori terremotati con le donazioni degli italiani, circa 24 sono arrivatii con gli sms al numero 45500, attivato in tre diversi periodi (dal 24 agosto al 9 ottobre 2016, dal 30 ottobre al 30 novembre e poi di nuovo dal 31 dicembre al 14 febbraio); il resto è stato donato direttamente sul conto corrente bancario aperto dal Dipartimento della Protezione Civile. Il Comitato di garanti (8 membri scelti «tra persone di riconosciuta e indiscussa moralità e indipendenza», indicati dal Dipartimento, dal Commissario straordinario per la ricostruzione e dai governatori di Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria) è stato nominato con il compito di monitorare i progetti da realizzare con le donazioni raccolte. Lo scorso 17 luglio il Comitato ha approvato in totale 18 progetti: 9 nelle Marche (per complessivi 18 milioni di euro), 4 in Umbria (3,6 milioni di euro), 3 nel Lazio (3,5 milioni di euro), 2 in Abruzzo (3 milioni). Tra i progetti approvati nel Lazio non rientrano interventi ad Amatrice. Restano poi 5 milioni di euro ancora da assegnare a progetti che dovranno essere approvati. La suddivisione dei fondi è stata dunque decisa da una cabina di coordinamento di cui fanno parte il Commissario straordinario e le 4 Regioni interessate, che hanno raccolto le istanze dei territori. I fondi sono stati ora girati nella contabilità del Commissario che dovrà versarli alle Regioni per finanziare i progetti approvati.
Ecco i progetti per l'Abruzzo: Adeguamento di un edificio scolastico storico a Corropoli (Teramo), il Liceo Scientifico Aereonautico e la realizzazione di un Centro di Comunità a Capitignano (L'Aquila). I progetti per l'Umbria - Realizzazione di una rete di scuole 3.0 nei territori della Valnerina; Centri di Comunità in diversi Comuni; recupero e il restauro di beni culturali. Lazio - Ricostruzione di 3 scuole a Poggio Bustone (Scuola Primaria e Secondaria di I grado), Collevecchio (Secondaria di I Grado) e Rivodutri (Scuola Infanzia). Marche - Realizzazione o adeguamento di scuole a Sant'Angelo in Pontano, Montalto delle Marche, Montegallo e Pieve Torina; nuova sede comunale ad Arquata del Tronto; area dedicata alle attività economiche a Visso; adeguamento della ex strada statale 238; 7 nuove elisuperifici attrezzate. Ancora da approfondire un progetto che interessa il territorio di Acquasanta Terme.