A Roma il progetto discografico su Tosti
Ai Beni culturali la presentazione della produzione integrale delle romanze voluta da Sanvitale
ORTONA. Verrà presentato domani, a Roma, il progetto su Francesco Paolo Tosti, l’ultima attività seguita dal professor Francesco Sanvitale, scomparso ad aprile 2015. Alle 16,30 l’Istituto nazionale tostiano di Ortona e l’Associazione amici della musica di Foligno saranno ospiti del ministero per i Beni e le attività culturali, Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi per la presentazione nazionale del progetto “Tosti. The Song of A Life”, pubblicazione dell’edizione integrale delle composizioni per canto e pianoforte di F. P. Tosti, edite da Brilliant Classics. Il progetto è frutto di una coproduzione tra l’Istituto nazionale tostiano di Ortona e l’Associazione amici della musica di Foligno e rappresenta l’ultima iniziativa alla quale ha lavorato l’indimenticato Sanvitale.
L’evento è comunque frutto di trentacinque anni di attività che, partita come semplice ricerca sulla figura non pienamente valorizzata di Tosti, è diventata un progetto assai articolato in grado di consentire la nascita di un ente come l’Istituto tostiano e l’acquisizione di un notevole patrimonio storico-artistico inesistente all’inizio degli anni ’80. Questa base di studi e acquisizioni documentali ha reso ora possibile il progetto discografico dell’integrale delle romanze per canto e pianoforte di Tosti. Per l’occasione saranno presenti: Massimo Pistacchi, direttore dell’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi; Mauro Tosti Croce, soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio; il sindaco di Ortona, Leo Castiglione; Marco Scolastra, direttore artistico dell’Associazione amici della musica di Foligno; Luca Ricci, Sound engineer & producer; il presidente dell’Istituto tostiano Marco Ciccone; il conservatore Gianfranco Miscia; Isabella Crisante, consulente dell’ente.
La rilevanza dell’iniziativa è data anche dal fatto che è una prestigiosa etichetta discografica, l’olandese Brilliant Classics, a pubblicare l’intero corpus delle opere del maestro abruzzese, destinate al mercato internazionale con i testi in italiano e inglese. «Questo progetto», scriveva il professor Francesco Sanvitale nel 2014, «non vuole essere nulla di pedantemente scolastico, anche perché i giovani artisti coinvolti sono nel pieno della vita musicale internazionale, ma più semplicemente e orgogliosamente un serio e tangibile contributo per restituire la musica di Tosti al suo giusto valore, alla sua poetica, alla straordinaria lezione del suo comporre». (a.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’evento è comunque frutto di trentacinque anni di attività che, partita come semplice ricerca sulla figura non pienamente valorizzata di Tosti, è diventata un progetto assai articolato in grado di consentire la nascita di un ente come l’Istituto tostiano e l’acquisizione di un notevole patrimonio storico-artistico inesistente all’inizio degli anni ’80. Questa base di studi e acquisizioni documentali ha reso ora possibile il progetto discografico dell’integrale delle romanze per canto e pianoforte di Tosti. Per l’occasione saranno presenti: Massimo Pistacchi, direttore dell’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi; Mauro Tosti Croce, soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio; il sindaco di Ortona, Leo Castiglione; Marco Scolastra, direttore artistico dell’Associazione amici della musica di Foligno; Luca Ricci, Sound engineer & producer; il presidente dell’Istituto tostiano Marco Ciccone; il conservatore Gianfranco Miscia; Isabella Crisante, consulente dell’ente.
La rilevanza dell’iniziativa è data anche dal fatto che è una prestigiosa etichetta discografica, l’olandese Brilliant Classics, a pubblicare l’intero corpus delle opere del maestro abruzzese, destinate al mercato internazionale con i testi in italiano e inglese. «Questo progetto», scriveva il professor Francesco Sanvitale nel 2014, «non vuole essere nulla di pedantemente scolastico, anche perché i giovani artisti coinvolti sono nel pieno della vita musicale internazionale, ma più semplicemente e orgogliosamente un serio e tangibile contributo per restituire la musica di Tosti al suo giusto valore, alla sua poetica, alla straordinaria lezione del suo comporre». (a.s.)
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