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Asma, visite gratuite per i bambini
Controlli alla Clinica pediatrica per la Giornata mondiale dedicata alla malattia
CHIETI. In occasione della Giornata mondiale dell’asma, che si celebra dopodomani, il Centro regionale di allergologia e pneumologia pediatrica, di cui è responsabile Sabrina Di Pillo, nell’ambito della Clinica pediatrica di Chieti diretta dal professor Francesco Chiarelli, offre valutazioni spirometriche gratuite giovedì 9 maggio dalle 16 alle 19, nella piastra ambulatoriale al VII livello corpo A-B dell’ospedale Santissima Annunziata”. Per gli appuntamenti si consiglio di telefonare allo 0871.357379 domani dalle 16 alle 19.
Il Centro allergologico pediatrico di Chieti effettua circa 400 prestazioni al mese: in particolare prove di funzionalità respiratoria fin dal primo anno di vita, test allergologici, farmacologici e di provocazione bronchiale e alimentare. Circa un bambino su dieci è asmatico e il 60% degli asmatici in età scolare è allergico. L’aumento della prevalenza dell’asma, soprattutto di quello allergico, viene associato al cambiamento dello stile di vita, ai cambiamenti climatici e all’inquinamento. Dai due anni in poi, soprattutto durante l’età scolastica, gli allergeni inalanti sono la causa predominante dell’asma dei bambini. L’esposizione agli allergeni può indurre riacutizzazioni asmatiche o, anche in loro assenza, può aumentare l’infiammazione delle vie aeree e l'iperreattività bronchiale. Le strategie terapeutiche sono evitare l’allergene, terapia medica, immunoterapia allergene specifica e, per quanto riguarda l’asma grave, che rappresenta il 5% dei casi di asma, attualmente è disponibile la terapia con farmaci biologici quali dupilumab, omalizumab e mepolizumab. Difficilmente, comunque, potrà essere la singola misura preventiva a sortire effetti significativamente positivi, bensì potrà farlo un insieme di specifici provvedimenti applicati con costanza nel tempo. L’educazione all'asma dà il potere di guarire.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il Centro allergologico pediatrico di Chieti effettua circa 400 prestazioni al mese: in particolare prove di funzionalità respiratoria fin dal primo anno di vita, test allergologici, farmacologici e di provocazione bronchiale e alimentare. Circa un bambino su dieci è asmatico e il 60% degli asmatici in età scolare è allergico. L’aumento della prevalenza dell’asma, soprattutto di quello allergico, viene associato al cambiamento dello stile di vita, ai cambiamenti climatici e all’inquinamento. Dai due anni in poi, soprattutto durante l’età scolastica, gli allergeni inalanti sono la causa predominante dell’asma dei bambini. L’esposizione agli allergeni può indurre riacutizzazioni asmatiche o, anche in loro assenza, può aumentare l’infiammazione delle vie aeree e l'iperreattività bronchiale. Le strategie terapeutiche sono evitare l’allergene, terapia medica, immunoterapia allergene specifica e, per quanto riguarda l’asma grave, che rappresenta il 5% dei casi di asma, attualmente è disponibile la terapia con farmaci biologici quali dupilumab, omalizumab e mepolizumab. Difficilmente, comunque, potrà essere la singola misura preventiva a sortire effetti significativamente positivi, bensì potrà farlo un insieme di specifici provvedimenti applicati con costanza nel tempo. L’educazione all'asma dà il potere di guarire.
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