Battaglia giudiziaria sul “Risotto Venturini” 

È prodotto topico della città ma c’è chi lo ha registrato come marchio. La famiglia dell’inventore denuncia

CHIETI. Federico Fellini, nelle sue tappe teatine, non mancava di ordinarlo, mentre il ministro Remo Gaspari se lo era fatto preparare persino nella sua casa di Gissi, ma fu la visita teatina del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, che mangiava solo in bianco, il motivo della sua nascita. Parliamo del “Risotto Venturini”, un pezzo di storia della città insieme al famoso ristorante del fondatore, Venturino Capone, punto di ritrovo della Chieti d'un tempo nei locali vicino al teatro Marrucino. L’amministrazione comunale ha voluto riconoscere e rendere omaggio al risotto riconoscendolo come “Prodotto topico”, vale a dire come prodotto identitario della città. Ma proprio dopo l'importante riconoscimento spunta nei registri della Camera di commercio il deposito di un brevetto con il nome "Risotto Venturini" o "Risotto alla Venturini". Solo che a depositare il brevetto non è stato né qualcuno della famiglia Capone, né il giovane cuoco del ristorante Di Renzo, Lorenzo Leva, unico depositario ufficiale della ricetta del famoso piatto. E così il risotto rischia di finire al centro di una battaglia giudiziaria perché ieri, nel corso di una conferenza stampa, Giovina Acquaviva, la cuoca del Venturini, moglie del figlio del fondatore, ha annunciato la volontà di sporgere querela contro chi ha depositato il brevetto alla Camera di commercio senza avere la ricetta ufficiale, ricetta che lei ha dato al 23enne cuoco del ristorante Di Renzo. La conferenza stampa è stata tenuta proprio nei locali del ristorante. Oltre ai titolari del ristorante Di Renzo e alla storica cuoca del Venturini, erano presenti la figlia Marianna Capone, il nipote del capostipite, che ha ripreso lo stesso nome del nonno, Venturino Capone e la moglie Antonietta Viola. Erano inoltre presenti lo chef Santino Strizzi, autore del volume "Il grande libro dei risotti", e Donato Fioriti, consigliere nazionale Figec (Federazione italiana giornalisti e comunicatori) aderente al sindacato Cisal.
Quanto alla persona che ha depositato il brevetto del risotto in Camera di commercio, la famiglia non ha voluto svelare il nome, si sa solo che si tratta di un residente di Chieti che si occupa del settore gastronomico. (a.i.)
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