Campi e palazzetti in gestione: bando per 5 impianti sportivi 

Può partire la gara per stadio Angelini, palasport di Tricalle e Colle dell’Ara, baseball e San Martino Con l’affidamento saranno previsti anche lavori di riqualificazione condivisi con gli uffici comunali

CHIETI. Il Comune mette a gara i cinque impianti sportivi più grandi della città. Con il via libera della giunta comunale di ieri mattina, parte l’iter per la gara europea che ha come scopo la concessione pluriennale dello stadio Angelini, del Pala Tricalle, del Pala Colle dell’Ara, dello stadio del baseball e del campo sportivo di San Martino. «Procederemo a una gara europea per individuare i soggetti gestori dei nostri impianti maggiori», dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, «una decisione che sta nel solco dell’opera di rilancio delle strutture sportive comunali, al fine di assicurare la massima funzionalità e fruibilità sia per le associazioni e realtà sportive che operano in città, sia per gli impianti stessi che richiedono continua manutenzione».
La scelta di affidare gli impianti al privato è inoltre necessaria a fronte delle condizioni di dissesto economico e finanziario del Comune che non permette all’ente di avere fondi sufficienti per gestire le strutture. Ferrara e Pantalone spiegano di aver pensato ad affidamenti misti, vale a dire affidamenti che, «oltre alla gestione, possano consentire lavori di riqualificazione condivisi con la struttura comunale», continuano sindaco e assessore, «frutto di quadri economici che saranno posti a base di gara». Per Angelini, Tricalle, Colle dell’Ara e baseball si dovrà procedere soltanto alla ristrutturazione degli impianti, mentre per il campo di San Martino è stato previsto anche il completamento.
Dal punto di vista dell’iter da seguire, «il primo atto», spiegano gli amministratori, «è la delega ad AreaCom, la centrale di committenza regionale, che si occuperà dell’esperimento del bando. Si tratterà di una procedura aperta, una gara unica a cinque lotti, con aggiudicazione con lotti separati, che contiamo di definire al più presto».
E sulle condizioni dei campi sportivi in città tiene ancora banco la polemica sui problemi per la risistemazione. Il consigliere d’opposizione Giampiero Riccardo (Chieti viva) aveva parlato di gravi ritardi per due campi sportivi, quello di Sant’Anna e il Celdit. Pantalone replica sul Sant’Anna: «Noi abbiamo fatto tutto nei termini», dice l’assessore, «sia la firma della convenzione con la Presidenza del Consiglio dei ministri che la procedura di gara. Come detto non possiamo ancora affidare i lavori perché dobbiamo attendere l’erogazione dell’anticipazione del 20% dal governo, cosa che accadrà, come lo stesso dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio ci ha detto, a brevissimo. Subito dopo chiederemo al Chieti calcio la quota di compartecipazione e potremo affidare i lavori».
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