Chorus Inside, cattedrale piena In mille al festival internazionale
Una tre giorni di musica al teatro Marrucino con gruppi musicali provenienti da tutto il mondo Domani gran finale con le esibizioni dei cori per le vie del centro cittadino con i bimbi bielorussi
CHIETI. Cattedrale di “San Giustino”: c’è il pienone. Ieri in occasione dell'inaugurazione della sesta edizione del festival internazionale di musica e folklore, “Chorus Inside città di Chieti”, il consueto concerto di apertura della tre giorni di musicale corale da tutta l'Europa ha fatto registrare numeri da record per la capienza della cattedrale, preceduta da un masterclass nella cripta del duomo davvero unico e suggestivo. Voci e canti di diverse etnie insieme per un inno alla città di Chieti scritto dal presidente del festival Davide Recchia.Oltre mille gli artisti partecipanti. «Ogni concerto di apertura», ha commentato Recchia, «mi aiuta a ricordare quanto sia bella la nostra cattedrale cittadina. Penso sia un'esperienza unica vedere centinaia di voci, tutti insieme per intonare in lingua italiana, dopo aver imparato le parole casomai in autobus o in aereo, un inno alla nostra città».
Il festival “Chorus Inside” ha preso il via ieri mattina nella consueta cornice del teatro Marrucino e proseguirà, sempre ad ingresso gratuito, per tutta la giornata di oggi con le esibizioni dei cori in gara, e di domani con la parte conclusiva del festival, preludio alla premiazione prevista dopo le 19, slittata di qualche ora in cartellone per via di una sovrapposizione di due eventi in contemporanea al teatro.
Come soluzione l'organizzazione ha studiato un suggestivo percorso con tutti i cori lungo le vie principali del centro storico e brevi esibizioni, come quelle di un gruppo di bambini bielorussi in piazza G.B. Vico. Martedì, invece, il concerto di saluto è atteso al Pantheon di Roma. La giuria dovrà giudicare le esibizioni soliste e corali in cinque categorie, dalla musica tradizionale al folklore coreografico, dalla polifonia al canto religioso, dal gospel al jazz. Il tutto verrà filmato i dal videomaker e fotografo teatino noto a livello internazionale Umberto La Sorda. La giuria: il maestro Fabio D'Orazio, Timur Musaev (direttore di coro e professore all'università Mguki di Mosca), Lindomar José Gomes Silva (docente universitario brasiliano di musica corale), il maestro teatino Christian Starinieri, Marco Frusoni (tenore romano di fama mondiale) e la cantante e docente Elena Dragani. I cori internazionali in gara: Cantabile (Moldavia), Coeli Lilia (Italia, Campobasso), Severnij (Russia), Terra D'Abruzzo (Italia, Canosa Sannita), Selecchy (Italia, Chieti), Polhymnos (Italia, Lanciano), Fenix (Russia), Melopeya (Russia), Cappella musicale Madonna del Ponte (Italia, Lanciano), coro Luigi Venturini (Italia, Tagliacozzo), Elegia (Bielorussia), Zhuravachka (Bielorussia), Nika (Russia), Coro universitario San Pietroburgo (Russia), Rodna Pesen (Bulgaria), Decima (Bielorussia), Collegium vocale Osanna (Bulgaria), Bethel (Togo), Shalom (Togo).
Giacomo Ioannisci
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