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Convegno sul  barone Nolli e l’impegno in agricoltura

TOLLO. Secondo appuntamento all’EnoMuseo Tollo nei giorni scorsi sulla figura storica del barone Antonio Nolli. Il sindaco Angelo Radica, ha spiegato che «in questo secondo incontro come il...

TOLLO. Secondo appuntamento all’EnoMuseo Tollo nei giorni scorsi sulla figura storica del barone Antonio Nolli. Il sindaco Angelo Radica, ha spiegato che «in questo secondo incontro come il precedente ideato da Bruno Evangelista, sono stati evidenziati l’impegno profuso in direzione del miglioramento dell’agricoltura: fu a Nolli che si dovette l’introduzione della tecnica dei prati artificiali in Abruzzo Citeriore. Il suo attivismo per uno sfruttamento migliore e più razionale della terra sembra avere avuto una parte, insieme con altri meriti in materia agraria e enologica, a nomine prestigiose come cavaliere dell’Ordine Costantiniano, Consigliere di Stato, Cavaliere dell’Ordine delle Due Sicilie, ministro delle Finanze, presidente dell’Assemblea generale di Abruzzo Citeriore». Per il sindaco, «Nolli, giurista, allievo del marchese Romualdo De Sterlich, crebbe in ambienti vicini al pensiero illuminista, aderì alla Repubblica Napoletana e accettò da questa l'incarico di sindaco di Chieti». Per l’occasione erano stati invitati i relatori Roberto Tomassetti e Nicola Di Ciano.