casoli. appello di tiberini a regione e asl 

Il sindaco: più servizi sanitari sul territorio

CASOLI. Lo scorso 3 maggio il Comitato ristretto dei sindaci della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha dibattuto sulla crescente carenza di medici d'emergenza nella provincia di Chieti. Del comitato fanno...

CASOLI. Lo scorso 3 maggio il Comitato ristretto dei sindaci della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha dibattuto sulla crescente carenza di medici d'emergenza nella provincia di Chieti. Del comitato fanno parte i primi cittadini: Diego Ferrara (Chieti) - presidente; Giulio Borrelli (Atessa); Ortona; Francesco Menna (Vasto); Massimo Tiberini (Casoli). «Abbiamo discusso soluzioni temporanee, come la riconversione delle ambulanze e l'utilizzo di mezzi infermieristici supportati da auto mediche noleggiate. Queste misure», afferma Tiberini, «sono essenziali, ma non sufficienti. Ho chiesto che si pianifichino interventi a lungo termine, inclusi incentivi per attirare medici nelle nostre aree e un impegno costante nella loro formazione. Sono questioni critiche che riguardano la vita di noi tutti. La mia posizione è chiara: dobbiamo proteggere i servizi nelle aree più vulnerabili per assicurare che ogni cittadino abbia accesso tempestivo e adeguato alle cure mediche d'emergenza. Non possiamo permettere che le disparità esistenti si approfondiscano».
Tiberini racconta un episodio avvenuto lo scorso 1° maggio a Casoli: «Abbiamo assistito a due gravi emergenze cardiache. Grazie alla prontezza e professionalità dei medici presenti sia al presidio che al servizio 118, e al supporto di tutto il personale sanitario, siamo riusciti a stabilizzare e salvare due vite preziose. Uno dei pazienti è stato trasportato all'ospedale con l'elisoccorso e l'altro con un'ambulanza medicalizzata. A nome di tutti i cittadini, esprimo la mia più profonda gratitudine a questi eroi quotidiani. La sicurezza e il benessere di tutti noi dipendono da una risposta efficace a questa crisi. Continuerò a lottare per garantire che nessuna area della nostra provincia venga trascurata. Come membro attivo del comitato», conclude il sindaco di Casoli, «ho sottolineato un principio fondamentale: in tempi di crisi sanitaria, le aree interne, dove la carenza di servizi è più acuta, non possono essere le prime a subire tagli. Queste aree sono distanti dagli ospedali ben attrezzati e ogni minuto conta in situazioni d'emergenza».
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