mario pupillo (centrosinistra)

1Abbiamo già in parte affrontato il problema in più riunioni col prefetto, per verificare una disponibilità da parte dei sindaci. L e strutture devono avere dei requisiti determinati: ci sono...

1Abbiamo già in parte affrontato il problema in più riunioni col prefetto, per verificare una disponibilità da parte dei sindaci. L e strutture devono avere dei requisiti determinati: ci sono strutture private, tipo alberghi di una certa dimensione, che abbiamo già contattato, che sono disponibili ad accogliere 35-40 persone.

2Lanciano diventerà un Dea di 1° livello, espressione di una popolazione servita di 150mila abitanti. Il nuovo ospedale, e su questo i miei competitor non si esprimono, deve rimanere dov’è l’attuale, al centro tra il Sangro-Aventino e Ortona. C’è lo spazio e anche la possibilità -lo suggeriamo alla Regione- di abbattere gli edifici che non sono più adeguati e quelli rimanenti accolgano distretti, consultorio e uffici amministrativi, in modo che si generi una cittadella della salute dove il cittadino, in uno spazio contenuto, trovi tutto. Le opere pubbliche si stanno facendo: le rotonde, ad esempio, hanno reso di nuovo la città accessibile e, all’interno del turismo, un progetto di finanza per l’ex De Giorgio che potrebbe diventare l’albergo del pellegrino.

3Se ci sarà Valentina Maio come assessore? Se avrà un ottimo risultato vediamo. Nella scelta della giunta valuteremo le competenze, la disponibilità e la voglia di impegnarsi e anche il risultato, la risposta degli elettori. Fare l’assessore è molto difficile e impegnativo: avere a che fare con leggi di stabilità, regolamenti e norme che si susseguono in maniera compulsiva è un impegno a tempo pieno. Abbiamo un’ottima squadra anche noi: ci sono assessori uscenti, come Pasquale Sasso e altri che hanno ben operato, e altri che non si ricandidano per motivi personali, come Valentino Di Campli e Marcello D’Ovidio. Ma ci sono anche tantissimi nomi nuovi e giovanissimi. Al ballottaggio non scelgo né chi sta con Casapound né chi sta con Noi con Salvini.

4Sanate alcune situazioni anomale, come 95mila euro per il centro anziani, abbiamo mantenuto la stessa spesa per il sociale, anche proporzionalmente aumentata a fronte dei tagli del governo. Messo a norma servizi adoperati male, come le borse lavoro psichiatriche che erano diventate un posto di lavoro, che il Comune non si può permettere. La scelta di questa amministrazione è stata di privilegiare il sociale, tagliando anche sulla cultura.

5EcoLan è una società pubblica, non c'è volontà di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. L'efficienza e il cambiamento gestionale sono stati subito visisibili. Prima di Lanciano hanno scelto di passare alla EcoLan dieci Comuni di centrodestra. Abbiamo tagliato sperperi, come il direttore tecnico da 130mila euro annui, e ora il contratto è troppo esoso? È, invece, un esempio di società in house e che produce reddito. Questa amministrazione si è spesa contro elettrodotto e Ombrina Mare: non a caso Lanciano è stata l’unica grande città in Abruzzo ad aver raggiunto il quorum al referendum.

6Negli anni passati Lanciano ha eretto mura intorno al suo territorio. Non c’è stata un’amministrazione capace di colloquiare con i sindaci vicini. Ci sono tutte le potenzialità per crescere, ma non possiamo guardare solo al Sangro-Aventino: dobbiamo allargare i nostri interessi verso Ortona per l’ospedale, il porto turistico, le affinità culturali. Questo ruolo leader Lanciano ce l’ha, ma in passato non ha saputo sfruttarlo.