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Morta investita, c’è l’incarico per l’autopsia
Vasto. La Procura apre un fascicolo sul decesso di Maria D’Angelo, 78 anni. Indagato l’automobilista
VASTO. La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo sulla morte di Maria D'Angelo, 78 anni, la donna deceduta all'ospedale di Pescara lunedì scorso a causa delle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio nel centro di Vasto. La donna, mentre attraversava sotto il ponte del municipio all'ingresso di piazzale Histonium, è stata investita da una Fiat Freemont guidata da M.A., 22 anni di Vasto. Il trasferimento in elisoccorso all'ospedale di Pescara e le terapie intensive in Rianimazione non sono bastate a salvarle la vita. Il sostituto procuratore del tribunale di Vasto, Vincenzo Chirico, ha deciso di effettuare l'autopsia sul corpo della vittima. Domani, alle 13, è in programma in Procura l'affidamento dell'incarico al medico legale Ildo Polidoro. L'esame autoptico dovrebbe tenersi venerdì.
La vittima stava attraversando sulle strisce. L'automobilista è ora indagato per omicidio stradale. «Il mio cliente», afferma il legale del giovane, l'avvocato Antonello Cerella, «è stato colto di sorpresa dall'attraversamento repentino della signora. Ora è molto provato per quanto accaduto». M.A. subito dopo l'incidente è stato accompagnato all'ospedale San Pio e sottoposto all'alcoltest e ai test che accertano l'assunzione di eventuali droghe. È risultato tuttavia negativo ad entrambi. «È un bravo ragazzo e non voleva assolutamente fare del male alla signora», assicura il suo legale.
La famiglia di Maria D'Angelo tuttavia chiede giustizia e per questo la Procura ha deciso di eseguire tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica del sinistro e stabilire le responsabilità.
Maria D'Angelo era conosciuta e benvoluta in città. La sera dell'incidente aveva appena partecipato ad una funzione religiosa in ricordo del marito defunto. In tanti aspettano ora di poterle dare l'ultimo saluto. Difficilmente, tuttavia, i funerali saranno celebrati prima di sabato. Anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Maria D'Angelo scossa da un evento così drammatico. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
La vittima stava attraversando sulle strisce. L'automobilista è ora indagato per omicidio stradale. «Il mio cliente», afferma il legale del giovane, l'avvocato Antonello Cerella, «è stato colto di sorpresa dall'attraversamento repentino della signora. Ora è molto provato per quanto accaduto». M.A. subito dopo l'incidente è stato accompagnato all'ospedale San Pio e sottoposto all'alcoltest e ai test che accertano l'assunzione di eventuali droghe. È risultato tuttavia negativo ad entrambi. «È un bravo ragazzo e non voleva assolutamente fare del male alla signora», assicura il suo legale.
La famiglia di Maria D'Angelo tuttavia chiede giustizia e per questo la Procura ha deciso di eseguire tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica del sinistro e stabilire le responsabilità.
Maria D'Angelo era conosciuta e benvoluta in città. La sera dell'incidente aveva appena partecipato ad una funzione religiosa in ricordo del marito defunto. In tanti aspettano ora di poterle dare l'ultimo saluto. Difficilmente, tuttavia, i funerali saranno celebrati prima di sabato. Anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Maria D'Angelo scossa da un evento così drammatico. (p.c.)
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