consiglio comunale unanime 

Morti e distruzioni nel 1943-44 Lama chiede il “valor civile”

LAMA DEI PELIGNI. Il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la richiesta per una ricompensa al valor civile al gonfalone del Comune di Lama dei Peligni legata ai fatti e distruzioni subiti...

LAMA DEI PELIGNI. Il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la richiesta per una ricompensa al valor civile al gonfalone del Comune di Lama dei Peligni legata ai fatti e distruzioni subiti durante l’autunno del 1943. È stato il consigliere comunale Lucio Laudadio a illustrare la proposta: «Ricompensa che pensiamo sia meritatissima, per le tragiche vicende che nel 1943- 44 che furono patite dalle nostre popolazioni. In quel periodo a Lama si ebbero 47 civili uccisi; si sperimentò la tattica della “terra bruciata” (con la distruzione di circa il 90% del patrimonio immobiliare); furono effettuati 3 rastrellamenti e plurimi episodi di saccheggi; fu ordinata una sistematica opera di sfollamento; avvennero 4 stragi/eccidi».
Furono 139 i partigiani lamesi a far parte nella valorosa Brigata Maiella. Qualora la ricompensa non dovesse essere accordata? «Avremmo comunque fatto una doverosa opera di ringraziamento verso quelle popolazioni», conclude il consigliere comunale, «che ci lasciarono in eredità libertà e democrazia, rispecchiatesi nella Costituzione; ci diedero esempi di solidarietà e altruismo; ci lanciarono un alto monito a fare di tutto per evitare la guerra. Questo è dunque un modo per dire grazie: non vi abbiamo dimenticato». La richiesta è stata inoltrata al ministero dell’Interno tramite la prefettura di Chieti. (m.d.n.)
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