LANCIANO
Mutilata all'orecchio: "Ho pensato che sarei morta"
La moglie del dottor Martelli si commuove davanti al marito: "Ho provato sensazioni di confusione, disperazione, mai di rabbia". Domani (martedì 25) forse la dimettono
LANCIANO. "Ciò che sto vivendo è molto sproporzionato ed esagerato, mi sembrava come se fossi dentro un film. Ho pensato che sarei morta". Niva Bazzan, la moglie del dottor Carlo Martelli cui ieri uno dei 4 rapinatori ha tagliato parte del lobo dell'orecchio destro con una roncola, è ricoverata nell'Unità coronarica dell'ospedale Renzetti. Domani dovrebbe essere dimessa. Attorno a mezzogiorno è stata accompagnata a far visita al marito ricoverato in Chirurgia. Sono stati minuti di dolore ed emozione, vedendo anche il marito col viso totalmente tumefatto, nel ricordo della cruenta rapina avvenuta nella loro villa di contrada Carminello di Lanciano. Le sue parole vengono diffuse attraverso l'ufficio stampa della Asl Lanciano-Vasto Chieti: "Ho provato sensazioni di confusione, disperazione, mai di rabbia, per quanto stava accadendo. Spero di liberarmi presto da questa paura per tornare a una vita normale senza incubi e non sentirmi condizionata dal ricordo".