Milena Santirocco (a sinistra) durante la trasmissione

LANCIANO

Parla Milena: "Così ho rinunciato al suicidio"

Il racconto della maestra di ballo sparita per sei giorni, intervistata insieme alla sorella Sonia dalla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”

LANCIANO. «Mi sono seduta di fronte al mare, davanti mi scorreva tutta la vita. Ho provato ad immergermi in acqua ma poi, con il pensiero a tutte le persone che mi volevano bene, mi sono detta: “Torna a casa”». Milena Santirocco, la 53enne insegnante di fitness e ballo di Lanciano che per sei giorni ha fatto perdere le sue tracce, sceglie la trasmissione televisiva “Chi l'ha visto?” per raccontare i giorni difficili in cui si è persa e poi ritrovata.

Maglioncino azzurro, volto coperto da un ciuffo di capelli mesciati, Milena si presenta davanti alle telecamere della trasmissione di Rai3 quattro giorni dopo la sua ricomparsa in un bar di Castel Volturno, in provincia di Caserta.

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Con lei c'è la sorella Sonia, che per giorni l'ha cercata assieme ai nipoti Manuel e Denis. L'auto parcheggiata sul lungomare di Torino di Sangro, le ultime foto postate e poi il telefono spento, i chilometri percorsi a piedi e il passaggio in auto da una costa all'altra. Milena ha provato anche a farla finita. «In me si era accumulato tanto stress», racconta Milena all'inviato Fabrizio Franceschelli, «che tenevo per me, avevo creato un muro e nessuno capiva veramente come stavo. Sono una persona che sorride sempre, probabilmente il sorriso negli occhi non c'era, ma tutti guardavano quello sul viso». La scelta di Torino di Sangro non è stata casuale, racconta Milena. «La “Spiaggia delle rovine” era il posto che avevo scelto per lasciare tutto», spiega l'insegnante di ballo, «avevo messo apposta le foto sullo stato di Whatsapp perché si potesse trovare subito la mia auto e il posto in cui ero sparita. Volevo darmi al mare. Sono rimasta lì fino a tarda sera. Nel momento in cui mi sono messa sulle rovine per buttarmi, c'è stato un ripensamento: non era il momento, ma non volevo tornare a casa. Volevo godermi la natura, e ho iniziato a camminare senza meta». È allora che si dirige verso sud, fino in Molise.

«Non avevo soldi né acqua né da mangiare, chiedevo gentilmente a bar e negozi se potevano offrirmi qualcosa, non dicendo la verità». Arrivata a Castel Volturno, grazie a un passaggio in auto, Milena chiede alla gente del posto di indicarle come arrivare al mare. «Ho pensato "Qui sono in paradiso, è il mio ultimo posto”», dice, «mi sono seduta sulla sabbia, appoggiata a un tronco e sono stata 3-4 ore a guardare le onde del mare, il cielo, a pensare al saluto finale ai miei figli, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi volevano bene». E ha scelto di tornare a casa.

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