chieti, il 34enne interrogato
Perseguita la ex compagna Il giudice: resti lontano da lei
CHIETI. Non ha accettato la fine della relazione e ha iniziato a perseguitare la ex compagna. Ecco perché un uomo di 34 anni, originario della Puglia e residente in provincia di Roma, indagato per...
CHIETI. Non ha accettato la fine della relazione e ha iniziato a perseguitare la ex compagna. Ecco perché un uomo di 34 anni, originario della Puglia e residente in provincia di Roma, indagato per stalking, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, una teatina di 49 anni. A occuparsi delle indagini sono stati i carabinieri della stazione di Chieti Principale. Il provvedimento è stato firmato dal giudice Andrea Di Berardino su richiesta della procura.
In base alle accuse, formulate dopo la denuncia presentata dalla donna, l’indagato non si è rassegnato all’idea di interrompere il legame sentimentale andato avanti per dieci mesi. Così ha iniziato a tempestare la vittima di telefonate e messaggi, con l’obiettivo di tornare insieme. Non solo: in diverse circostanze la quarantanovenne è stata seguita dall’ex in tutti i suoi spostamenti. A quel punto la donna, temendo per la sua incolumità ed essendo stata costretta a cambiare abitudini di vita, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Ieri mattina l’indagato, durante l’interrogatorio di garanzia, ha fornito al giudice la sua versione dei fatti.
In base alle accuse, formulate dopo la denuncia presentata dalla donna, l’indagato non si è rassegnato all’idea di interrompere il legame sentimentale andato avanti per dieci mesi. Così ha iniziato a tempestare la vittima di telefonate e messaggi, con l’obiettivo di tornare insieme. Non solo: in diverse circostanze la quarantanovenne è stata seguita dall’ex in tutti i suoi spostamenti. A quel punto la donna, temendo per la sua incolumità ed essendo stata costretta a cambiare abitudini di vita, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Ieri mattina l’indagato, durante l’interrogatorio di garanzia, ha fornito al giudice la sua versione dei fatti.