Promosso il mercato scoperto prodotti biologici e a km zero

SAN VITO CHIETINO. Gestire il mercato di comunità all’interno del mercato coperto di San Vito Chietino. È il patto di collaborazione proposto dall’associazione Mercato Scoperto, del presidente Lorenzo Genovesi, all’amministrazione Bozzelli. L’associazione lancianese da tempo gestisce in città un mercato tra via monte Majella e un piazzale privato dove vende prodotti biologici, a km zero, ma fa anche attività di educazione ambientale e alimentare, laboratori con le scuole. Attività che potrebbe replicare nel mercato comunale sanvitese tramite i patti di collaborazione sui beni comuni, che l’amministrazione ha sperimentato già e con esiti positivi. Grazie ai cittadini attivi il Comune è riuscito a recuperare beni come l’ex spogliatoio della stazione dove ha creato il centro informazioni turistiche e la guardia medica, i bagni pubblici al paese, le docce a Cintioni e la fontana al parco giochi: beni pubblici che non sono più all’abbandono. Ora c’è questa proposta per il mercato al vaglio. L’associazione vuole «valorizzare, gestire e animare il mercato coperto di piazza Garibaldi, attraverso la prosecuzione ed il rilancio dell'esperienza del mercato di vendita diretta di prodotti agricoli, dal martedì al venerdì dalle 7 alle 14». Ma, come precisato da Genovesi, si va oltre la semplice vendita di prodotti di stagione e regionali (si apre anche alle aziende extraregionali, ma che non devono superare il 20% delle presenze), perché ci saranno anche attività di educazione ambientale, agricoltura sostenibile, si punterà alla riduzione dei rifiuti, tema molto caro all’amministrazione che ha avviato il “plastic free”. Diversi gli oneri a carico del Mercato scoperto che farà piccoli lavori di manutenzione, pulizia, guardia della struttura che resta comunque aperta a tutti. La collaborazione è di 2 anni. (t.d.r.)
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