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Stele sul Simec in abbandono: Damiano protesta e mette fiori
GUARDIAGRELE. Si improvvisa giardiniere e per protesta pianta dei fiori davanti al monumento alla moneta Simec, nelle vicinanze di Porta San Giovanni. Paolo Damiano, locale coordinatore del...
GUARDIAGRELE. Si improvvisa giardiniere e per protesta pianta dei fiori davanti al monumento alla moneta Simec, nelle vicinanze di Porta San Giovanni. Paolo Damiano, locale coordinatore del Movimento nazionale, l’altra mattina ha voluto denunciare in questo modo lo stato di abbandono nel quale è stato lasciato il monumento dedicato alla famosa moneta guardiese, ideata dal professor Giacinto Auriti. L’esponente politico, armato di una zappetta, dopo aver scavato delle piccole buche nel terreno ha messo a dimora diverse piantine, formando una composizione tricolore. «Tenere abbandonato questo monumento», ha spiegato Damiano, «significa innanzitutto dimenticare la figura del professor Auriti che, con la sua opera, riuscì a portare il nome di Guardiagrele alla ribalta delle cronache internazionali. Con la mia azione», ha precisato Damiano, «ho voluto riportare l’area del monumento allo stato in cui si trovava nel momento della sua inaugurazione quando vi erano tanti fiori colorati. Naturalmente», aggiunge Damiano, «il mio intento è soprattutto quello di sensibilizzare l’amministrazione comunale a fare qualcosa di più per onorare nella maniera dovuta la figura di un grande personaggio che tanto ha dato alla nostra cittadina».
Damiano, ricorda quindi che il professor Auriti, nell’agosto del 2000, con il suo esperimento monetario della moneta Simec, fece arrivare a Guardiagrele studiosi, giornalisti e curiosi da ogni parte del mondo. «Il professor Jerry Lobdill, dell’Università della Califormia», sottolinea Damiano, «propose per il nostro illustre concittadino la nomination per il prestigioso Premio Nobel per la sua teoria sul “Valore indotto della moneta”, perché, secondo l’insigne economista statunitense, rappresentava la scoperta più importante fatta in campo economico dalla fondazione della Banca d' Inghilterra ad oggi».
Giovanni Iannamico
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Damiano, ricorda quindi che il professor Auriti, nell’agosto del 2000, con il suo esperimento monetario della moneta Simec, fece arrivare a Guardiagrele studiosi, giornalisti e curiosi da ogni parte del mondo. «Il professor Jerry Lobdill, dell’Università della Califormia», sottolinea Damiano, «propose per il nostro illustre concittadino la nomination per il prestigioso Premio Nobel per la sua teoria sul “Valore indotto della moneta”, perché, secondo l’insigne economista statunitense, rappresentava la scoperta più importante fatta in campo economico dalla fondazione della Banca d' Inghilterra ad oggi».
Giovanni Iannamico
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