Concerto del decennale Lite Barattelli-Sinfonica
L’Orchestra dell’Isa esclusa per l’evento-clou a favore di quella della Toscana Tra imbarazzo istituzionale e retroscena, ecco com’è avvenuto il divorzio
L’AQUILA. L’aver chiamato la società concertistica aquilana “Battistelli” – dal nome del presidente Giorgio – anziché “Barattelli” può essere considerata a tutti gli effetti la prima gaffe ufficiale del nuovo vicesindaco, Raffaele Daniele.
Ma non è certo questo l’imbarazzo principale legato alla conferenza di presentazione della “Sinfonia delle stagioni”, composta da Nicola Piovani in occasione del concerto per il decennale del sisma, in programma il 7 aprile. Piovani dirigerà l’Orchestra della Toscana, in scena insieme con il Coro di voci bianche dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, in un concerto in diretta Rai5 per Rai Cultura commissionato proprio dalla Società aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”. L’imbarazzo è nel fatto che, in un progetto così simbolicamente importante e significativo per il territorio, non figura l’Orchestra sinfonica abruzzese attivissima in questi 10 anni, sin da 20 giorni dopo quel 6 aprile, quando – non appena recuperati gli strumenti – eseguì un commovente Requiem di Mozart alla caserma della Finanza. Fu il compianto Vittorio Antonellini a dirigerlo. D’altra parte è l’Istituzione sinfonica, sentita allo scopo di fare luce sulla vicenda, a ricordare che, in un primo tempo, era stata coinvolta in un progetto (il nome dell’Osa era riportato sul sito Internet della Barattelli fino a tre giorni fa), per la cui pianificazione il direttore artistico Ettore Pellegrino aveva affiancato l’omologo della Barattelli, Fabrizio Pezzopane. «Sin dalle prime battute», fanno sapere dall’Isa, «è stata chiara la nostra intenzione di mettere gratuitamente a disposizione l’Orchestra per questo grande concerto. Parliamo di 58 elementi che avrebbero lavorato per una prestazione quantificabile in 40mila euro a completo carico del nostro ente». I primi contatti risalgono a più di 6 mesi fa, ma le cose sono andate avanti al punto che la Sinfonica aveva già firmato le liberatorie per la concessione gratuita dei diritti alla Rai, dichiarando anche l’intenzione di voler sostenere i costi di diritto d’immagine per i professori. L’unica condizione era la possibilità di condividere la visibilità dell’evento con la Barattelli, a partire dalla comunicazione esterna. Fin qui tutti d’accordo. Tuttavia, nei mesi successivi si è arenata la comunicazione tra i due enti e la Barattelli ha portato avanti in solitaria l’organizzazione, coinvolgendo invece l’Orchestra regionale della Toscana (Ort) di cui Battistelli è direttore artistico. Il suo primo contratto professionale, come si legge sul portale trasparenza Ort, risale al 30 settembre 2013 e prevedeva l’importo annuale di 83mila euro lordi annui. Il successivo rinnovo – sino al 30 aprile 2020 – ha ritoccato l’importo a 65mila annui. L’Ort si è esibita più volte in Abruzzo negli ultimi anni. Per qualcuno non è un caso.
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