Prima antenna del 5G accesa nel Tecnopolo

2 Ottobre 2018

L’ha realizzata la Semitec dopo l’accordo nel febbraio scorso con il colosso cinese della Zte

L’AQUILA. La Semitec, azienda leader nel settore delle infrastrutture per telecomunicazioni e degli impianti tecnologici, raggiunge un importante obiettivo: l’accensione, per conto del cliente Zte, colosso cinese delle telecomunicazioni, della prima antenna della nuova rete 5G.
L’inaugurazione del primo Centro italiano di Innovazione e Ricerca sul 5G a firma Zte, nel Tecnopolo d’Abruzzo all’Aquila, risale al 6 febbraio scorso. La multinazionale ha scelto l’Italia, e coinvolto ricercatori e aziende nazionali, per condurre le sue sperimentazioni su questa promettente tecnologia.
«Oggi, a distanza di pochi mesi, il laboratorio in cui scienziati cinesi e italiani hanno lavorato alacremente gomito a gomito, ha prodotto un risultato degno di nota, si tratta di un passo in avanti nel progresso delle telecomunicazioni», afferma Giuseppe Esposito, vicedirettore generale di Semitec.
«Un team di ingegneri e operatori Semitec ha ufficialmente dichiarato, ieri mattina, il corretto funzionamento dell’antenna di nuova generazione, capace di lavorare a frequenze comprese tra 3600 e 3800 MHz, pronta per irradiare il segnale degli operatori che si aggiudicheranno l’asta in corso. L’antenna, completamente funzionante e collegata alla rete», sottolinea Esposito, «è stata installata a tempo record e prima del previsto, superando difficoltà tecniche e non. Semitec si conferma un partner strategico per gli operatori Tlc e le realtà che vogliono essere sempre al centro e all’avanguardia nel campo delle innovazioni tecnologiche; portando già da oggi nel campo dell’Ict tutte le idee e innovazioni di cui le smart cities sono solo l’inizio di una rivoluzione oramai prossima».