Ricostruzione e migranti al Festival della Partecipazione
Iniziata la seconda edizione alla presenza del sindaco Oggi gli operai dei cantieri pranzano con la Camusso
L’AQUILA. Ha preso il via il Festival della Partecipazione, promosso dall'Alleanza Italia, Sveglia! – ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia – insieme al Comune dell'Aquila, che fino a domenica porterà nelle strade, nelle piazze, nei parchi, nei palazzi storici e nei teatri della città, musica, spettacoli e buon cibo, e tutti quei cittadini che vorranno prendere parte a una quattro giorni di confronto, riflessione, rigenerazione urbana e politiche dal basso.
Durante l'evento inaugurale, moderato da Francesco Verderami, giornalista del Corriere della Sera, il sindaco della città Pierluigi Biondi ha sottolineato: «In una città come L'Aquila quello della Partecipazione è un tema di attualità, soprattutto alla luce degli investimenti in essere e di quelli che andranno fatti in futuro. Aver introdotto questo tema nel dibattito cittadino è già un passo molto importante».
«L’anno scorso abbiamo chiuso dimostrando che la politica non è monopolio dei partiti», ha ricordato il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, «quest’anno con “cittadini di serie A”, sottotitolo del Festival, vogliamo batterci affinché tutti possano avere davvero gli stessi diritti, indipendentemente dal fatto che risiedano in aree costiere o interne, al sud, al centro o al nord del Paese».
«La partecipazione è oggi il principale strumento di lotta ai meccanismi di esclusione», ha aggiunto Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia, «mettere i cittadini in condizione di partecipare equivale a superare l'individualismo e a porre le basi per l'elaborazione di un pensiero collettivo e per la riscoperta di un senso di comunità». «Vogliamo lanciare un messaggio ai governi che si sono riuniti oggi a Tallin per discutere di migrazioni», ha concluso Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid, «l’unica risposta efficace è quella che mette al centro delle politiche migratorie il rispetto dei diritti umani, l’accoglienza e l’integrazione. In questi giorni cercheremo di tastare il polso della partecipazione democratica in Italia e in Europa e di accendere nuovi fari per guardare con più chiarezza ai problemi del mondo».
Densissimo il programma di oggi. Tra i molti appuntamenti: il confronto sulle fake news alle 11 al Palazzetto dei Nobili; il pranzo condiviso alle 12.30 al Parco di Castello tra gli operai al lavoro nei cantieri della ricostruzione post-terremoto e i cittadini che porteranno pietanze cucinate da loro, cui parteciperà anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso; lo “stand up comedy live” di Daniele Tinti nel cortile Palazzo Ciolina alle 21.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Durante l'evento inaugurale, moderato da Francesco Verderami, giornalista del Corriere della Sera, il sindaco della città Pierluigi Biondi ha sottolineato: «In una città come L'Aquila quello della Partecipazione è un tema di attualità, soprattutto alla luce degli investimenti in essere e di quelli che andranno fatti in futuro. Aver introdotto questo tema nel dibattito cittadino è già un passo molto importante».
«L’anno scorso abbiamo chiuso dimostrando che la politica non è monopolio dei partiti», ha ricordato il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, «quest’anno con “cittadini di serie A”, sottotitolo del Festival, vogliamo batterci affinché tutti possano avere davvero gli stessi diritti, indipendentemente dal fatto che risiedano in aree costiere o interne, al sud, al centro o al nord del Paese».
«La partecipazione è oggi il principale strumento di lotta ai meccanismi di esclusione», ha aggiunto Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia, «mettere i cittadini in condizione di partecipare equivale a superare l'individualismo e a porre le basi per l'elaborazione di un pensiero collettivo e per la riscoperta di un senso di comunità». «Vogliamo lanciare un messaggio ai governi che si sono riuniti oggi a Tallin per discutere di migrazioni», ha concluso Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid, «l’unica risposta efficace è quella che mette al centro delle politiche migratorie il rispetto dei diritti umani, l’accoglienza e l’integrazione. In questi giorni cercheremo di tastare il polso della partecipazione democratica in Italia e in Europa e di accendere nuovi fari per guardare con più chiarezza ai problemi del mondo».
Densissimo il programma di oggi. Tra i molti appuntamenti: il confronto sulle fake news alle 11 al Palazzetto dei Nobili; il pranzo condiviso alle 12.30 al Parco di Castello tra gli operai al lavoro nei cantieri della ricostruzione post-terremoto e i cittadini che porteranno pietanze cucinate da loro, cui parteciperà anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso; lo “stand up comedy live” di Daniele Tinti nel cortile Palazzo Ciolina alle 21.
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