CITTÀ SANT’ANGELO. «Una donna tenace, dal carattere forte. Una persona autorevole ma generosa, capace di farsi amare». Così la famiglia ricorda Maria Rocca Petruzzi, scomparsa ieri a 85 anni. Era la moglie di Leonardo, fondatore della clinica Villa Serena di Città Sant’Angelo, madre di cinque figli: Titti, Elena, Nicola, Claudia e Lorenzo.
E’ stata una figura di riferimento nella sua città, così come lo era stato prima di lei il marito, morto prematuramente. Una volta scomparso Leonardo, è riuscita a sostenere - negli anni - lo sviluppo della clinica mostrando tutta la sua determinazione e le sue indubbie capacità. Originaria di Lanciano, si è laureata a soli 21 anni in biologia, prima di sposare e stare a fianco a Leonardo, sostenendolo sempre nella sua attività, occupandosi al tempo stesso della numerosa famiglia. Si è infatti dedicata per tutta la vita ai figli senza però trascurare l’azienda. Era molto riservata e discreta e proprio questa caratteristica la portava a mantenere un certo riserbo sul suo impegno nel sociale. Ma al di là dell’aspetto pubblico, la famiglia parla di quello più intimo. «Era curiosa, vivace, moderna. Una figura centrale per tutti noi».
Con poche parole, piene di ammirazione, traccia un ritratto di Maria Rocca Petruzzi anche il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, rammaricato per la «grave perdita». Parla di «una nobildonna, degna moglie del dottor Leonardo Petruzzi, benefattore e mecenate. Dobbiamo dire grazie a queste persone» che rappresentano «l’azienda più grande di Città Sant’Angelo, una realtà che ha portato tanti benefici alla nostra comunità e consente al nostro comune di fregiarsi di un’eccellenza». La liturgia funebre sarà celebrata oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio, a Pescara, partendo dall’abitazione, in via Regina Elena. La messa sarà celebrata il 5 aprile alle 16.
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