Bocciodromo, ecco chi lo gestirà 

Dopo 18 anni, l’impianto sta per aprire. Se ne occuperà l’associazione di via Rimini

MONTESILVANO. Il bocciodromo di via Chiarini è in dirittura d’arrivo e l’amministrazione comunale ne affida la gestione a un’associazione cittadina. Dopo quasi un quarto di secolo dalla sua progettazione, nel 2000, la struttura sportiva del quartiere Ranalli sta per essere consegnata alla città e presto gli amanti delle bocce avranno un luogo dove praticare la propria passione senza dover necessariamente raggiungere la vicina Pescara. In vista dell’apertura dell’impianto, che sorge all’angolo tra via Chiarini e via Rimini, la giunta De Martinis nei giorni scorsi ha approvato una delibera attraverso la quale ne affida la gestione, per tre anni, all’asd Bocciofila di Montesilvano, con sede proprio in via Rimini.
Come si evidenzia nel documento licenziato dall’esecutivo, l’associazione è l’unica in città per la pratica delle bocce, così come la stessa, «che negli anni ha partecipato a diversi campionati nazionali, regionali e provinciali, si impegnerà a promuovere e diffondere sul territorio, comunale e non solo, il gioco delle bocce e a coinvolgere e avvicinare a tale pratica sportiva il maggior numero di persone». L’associazione si occuperà, a proprie spese, di predisporre un punto di ristoro per gli sportivi, di acquistare gli arredi per gli spogliatoi e i segnapunti elettronici, del servizio di pulizia e della guardiania dell’impianto. L’associazione organizzerà eventi e iniziative per coinvolgere nel gioco delle bocce i più giovani, inclusi gli studenti, ma anche fasce deboli come i portatori di handicap, oltre alle altre associazioni dei comuni limitrofi e che operano nel mondo delle bocce.
Nello specifico, la Bocciofila di Montesilvano metterà a disposizione degli alunni delle scuole primarie e secondarie del territorio istruttori federali e garantirà l’accesso gratuito o a tariffe agevolate ad alcune categorie concordate con il Comune. Il bocciodromo è stato progettato nel 2000 e rientrava nel programma di recupero urbano denominato Pru Ranalli 2000, voluto da soggetti pubblici e privati tra i quali il Comune di Montesilvano e l’Ater, per una somma di un milione e 600 mila euro. Ma i lavori, avviati nel 2006, sono rimasti fermi per quasi venti anni a causa di controversie tra i soggetti coinvolti. Ora però, dopo la risoluzione di tutti i problemi, l’arrivo di un finanziamento da 400 mila euro del Pnrr e l’affidamento della gestione all’associazione montesilvanese, il bocciodromo è ormai pronto per entrare in funzione. (a.l.)