Con De Martinis 5 liste in campo Quattro gruppi con D’Addazio 

Il sindaco uscente sostenuto dalla sua civica e dai partiti del centrodestra, in corsa c’è anche l’Udc Al fianco del candidato del campo largo ci sono Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e una civica

MONTESILVANO. Due candidati sindaci e nove liste in campo. A pochi giorni dalla presentazione delle candidature per le prossime elezioni comunali di Montesilvano, lo scenario appare ormai delineato. Salvo colpi di scena dell’ultima ora, i prossimi 8 e 9 giugno gli oltre 44mila montesilvanesi aventi diritto al voto potranno scegliere tra due aspiranti primi cittadini: il sindaco uscente Ottavio De Martinis, candidato per la coalizione di centrodestra, e l’imprenditore Fabrizio D’Addazio, in corsa a capo del campo largo.
Iniziando dal primo, l’attuale sindaco di Montesilvano, dopo settimane di tensioni, è riuscito a ricomporre la coalizione, composta da 5 liste. La prima lista è quella civica del primo cittadino, “Montesilvano sceglie”, che conterà su alcuni attuali amministratori della Lega come Daniela Renisi, Adriano Tocco e Raffaele Panichella. Ci sarà poi la lista di Fratelli d’Italia, composta da quasi tutti i consiglieri uscenti (tranne Paola Ballarini) e gli assessori del partito, a cui si unirà anche il tandem composto dall’ex sindaco Pasquale Cordoma e dall’ex assessore Deborah Comardi. La terza lista sarà quella di Forza Italia-Montesilvano in Comune che hanno scelto di mantenere entrambi i simboli su un unico logo e dove compariranno gli assessori Alessandro Pompei e Paolo Cilli e tutti i consiglieri uscenti, ad eccezione di Lorenzo Silli, sostituito dalla sorella Serena. In questa stessa lista troveranno spazio anche alcuni esponenti di Noi Moderati, così come gli ex amministratori Carlandrea Falcone e Paolo Di Blasio. La quarta lista della coalizione sarà la lista della Lega che, dopo l’annuncio del suo sostegno a De Martinis, inizialmente scaricato, si presenterà tra gli altri con i consiglieri uscenti Enea D’Alonzo, Ernesto De Vincentiis e Corrado Di Battista e con l’ex consigliere Gabriele Di Stefano, mentre ha scelto di rimanere fuori dalla competizione l’ex assessore Anthony Aliano, indicato nelle scorse settimane dal Carroccio come possibile candidato sindaco. Infine, una quinta lista, sarà quella dell’Udc che, come afferma il coordinatore cittadino Vittorio Iovine parlando di «scelte piovute dall’alto», ha scelto di tenere il proprio simbolo «distinto dagli altri pur nell’appoggio al candidato del centrodestra proponendo tuttavia una classe dirigente fuori dei giochi di partito fatta di persone della società civile che possano rappresentare un valore aggiunto per l’amministrazione uscente». In questa lista dovrebbero trovare spazio, tra gli altri lo psicologo e formatore Vincenzo D’Onofrio e Sabrina Russo, esperta di logistica integrata.
Sul fronte opposto saranno quattro le liste a sostegno del candidato sindaco Fabrizio D’Addazio, anche se per il momento c’è ancora grande riserbo sui nomi. La prima sarà anche per lui una civica “Fabrizio D’Addazio sindaco”, che vede già tra i candidati Pietro Pellegrini. Ci sarà poi la lista del Pd dove dovrebbero candidarsi nuovamente i consiglieri uscenti Romina Di Costanzo, Antonio Saccone e Stefano Girosante, ma anche il coordinatore provinciale Nicola Maiale, l’avvocato Manuela Natale e il giovane rappresentante studentesco universitario Walter Verrigni. La terza lista sarà quella del Movimento 5 Stelle, dove tenteranno di rimanere in piazza Diaz i consiglieri Gabriele Straccini e Giovanni Bucci, affiancati tra gli altri da Antonella Aceto, Antonio D’Agostino, Paride D’Alò, Patrizia Calvi e Federica Di Bernardino, che avevano già tentato l’accesso in Comune nel 2019. Infine, la quarta lista, è quella di Alleanza Verdi e Sinistra che conterà, tra gli altri, sul segretario cittadino di Sinistra Italiana, Emanuele Mancinelli, e sul portavoce del Comitato Saline Marina Pp1, Giuseppe Di Giampietro.