E all’Aquila esalta la capitale della cultura

«L'Aquila è una grande città che ha avuto un grande trauma e, proprio per questo, più di ogni altra meritava di essere Capitale italiana della Cultura. Questo potrebbe rappresentare davvero il...

«L'Aquila è una grande città che ha avuto un grande trauma e, proprio per questo, più di ogni altra meritava di essere Capitale italiana della Cultura. Questo potrebbe rappresentare davvero il momento della rinascita della città che dovrà essere pronta a rappresentare l'intera Europa nel 2026». Così Vittorio Sgarbi, arrivato nel pomeriggio alla Villa comunale dell'Aquila, per presentare la sua candidatura con Fratelli d'Italia nella circoscrizione meridionale in vista delle Europee in programma a giugno. «Qualunque governo come priorità deve avere la ricostruzione dell'Aquila», ha sottolineato Sgarbi, «e per quanto mi riguarda sarò nelle condizioni di rappresentare una città che è sempre stata meno riconosciuta rispetto a quanto merita. Da San Bernardino alla figura di un grande scultore come Silvestro dell'Aquila, un pittore grande come Raffaello che è stato Saturnino Gatti. In questo senso sono pronto a lavorare affinché, in occasione dell'Aquila capitale della cultura, ci sia una mostra sul Rinascimento, anche a livello concettuale, perché è quello che deve avvenire all'Aquila, un nuovo rinascimento». «Questo sarà un voto per dire al Governo “andiamo avanti”. In questo senso “Più Italia in Europa” è uno slogan molto intelligente e dall'Aquila potremo sicuramente essere molto più presenti in Europa».