Ecobonus e sisma, così cambiano le regole
Diventa più facile (o no) ottenere rimborsi per ristrutturare, a Pescara il convegno che chiarisce tutto
PESCARA. Si svolgerà il 12 settembre, nell’auditorium Petruzzi di Pescara, dalle 9 alle 16, una giornata nazionale di studi su “Sisma ed Eco bonus”. L’iniziativa arriva dopo l’interpretazione definitiva, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di “sisma ed eco-bonus”: chiunque potrà ristrutturare senza anticipare le spese. La giornata nazionale di studi si svolge in collaborazione con Enea (agenzia nazionale efficienza energetica), Ance nazionale (associazione nazionale costruttori edili), Deloitte, Casa ed è organizzata da Isea, Ance Abruzzo e delle quattro province.
L’ARGOMENTO. Con la definitiva interpretazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della cessione del credito di Sisma ed Eco Bonus la ristrutturazione oggi è finalmente possibile per tutti: chiunque può eseguire i lavori di ristrutturazione della propria casa senza dover anticipare e poi recuperare la spesa con la detrazione fiscale.
COME FUNZIONE. Si tratta di una novità senza precedenti nella storia dell’edilizia, rimasta bloccata trent’anni fondamentalmente per ragioni di liquidità: ebbene, da oggi anche chi è incapiente, cioè non ha disponibilità per usufruire delle agevolazioni fiscali, può rivendere il proprio credito ad uno degli attori del proprio cantiere, vale a dire l’impresa, un altro condomino, eccetera cioè soggetti che appartengono al cantiere. Questi comperano il credito e, pagando materialmente una somma di denaro, consentono al titolare del Bonus di eseguire i lavori integrando di suo solo una percentuale minima (magari usufruendo di un prestito da rimborsare in minuscole rate mensili).
PARLA IL PRESIDENTE ISEA. «Salutiamo con favore la lettura definitiva della normativa perché allarga veramente a tutti la possibilità di ristrutturare spalancando la porta ad una riqualificazione del patrimonio edilizio e ad una ripresa economica, ma qualche domanda dobbiamo farcela», spiega Antonio D’Intino, presidente del Consorzio di Innovazione Sviluppo Edilizia Ambiente, «secondo la legge chiunque poteva ricomperare il credito escluse banche e società finanziarie, poi l’Agenzia delle Entrate, con le sue interpretazioni continue durate un anno e mezzo, ha ribaltato di netto la legge ed ora, praticamente, possono comperare solo gli “attori del cantiere”. Ci sono forse imprese che possono acquistare i crediti, oppure privati? Così la legge viene vanificata, di tanto. E dobbiamo chiederci», conclude il presidente di Isea, «come sia possibile che una legge dello Stato venga svuotata da una sua Amministrazione: l’esecutivo che supera il legislativo. Nei fatti siamo andati oltre i limiti della costituzionalità, anche se il diritto sarebbe capace di dimostrarci il contrario».
IL PROGRAMMA. Dopo la registrazione e i saluti istituzionali interverranno nella prima parte (10.30-13): Amalia Martelli - ricercatrice Enea: gli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e la riduzione del rischio sismico; Flavio Monosilio, direttore centro studi Ance nazionale: uno strumento per il posizionamento strategico delle imprese di costruzione; Fabrizio Saveri, Deloitte: lo strumento della piattaforma Deloitte-Ance per la cessione dei crediti d’imposta; Luigi Petti professore nell’università di Salerno: la classificazione della vulnerabilità sismica dei fabbricati; Carmela Palmieri, presidente Casa: dalla diagnosi energetica al progetto di efficientamento. Nella seconda parte (14-16), Guido Serafini, direttore Bper territoriale adriatica: i vantaggi di una soluzione finanziaria su misura; Lorenzo Cirillo presidente Uppi Pescara: il punto di vista dei proprietari immobiliari, opportunità e prospettive; Francesco Di Castri, Sinteg: gestione dei processi per l’accesso alle agevolazioni fiscali; conclude Rodolfo Girardi, vice presidente Ance nazionale. Modera Antonio D’Intino. Il convegno dà crediti formativi per ingegneri, architetti (piattaforma im@teria), geometri e geologi.
Matteo Del Nobile
L’ARGOMENTO. Con la definitiva interpretazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della cessione del credito di Sisma ed Eco Bonus la ristrutturazione oggi è finalmente possibile per tutti: chiunque può eseguire i lavori di ristrutturazione della propria casa senza dover anticipare e poi recuperare la spesa con la detrazione fiscale.
COME FUNZIONE. Si tratta di una novità senza precedenti nella storia dell’edilizia, rimasta bloccata trent’anni fondamentalmente per ragioni di liquidità: ebbene, da oggi anche chi è incapiente, cioè non ha disponibilità per usufruire delle agevolazioni fiscali, può rivendere il proprio credito ad uno degli attori del proprio cantiere, vale a dire l’impresa, un altro condomino, eccetera cioè soggetti che appartengono al cantiere. Questi comperano il credito e, pagando materialmente una somma di denaro, consentono al titolare del Bonus di eseguire i lavori integrando di suo solo una percentuale minima (magari usufruendo di un prestito da rimborsare in minuscole rate mensili).
PARLA IL PRESIDENTE ISEA. «Salutiamo con favore la lettura definitiva della normativa perché allarga veramente a tutti la possibilità di ristrutturare spalancando la porta ad una riqualificazione del patrimonio edilizio e ad una ripresa economica, ma qualche domanda dobbiamo farcela», spiega Antonio D’Intino, presidente del Consorzio di Innovazione Sviluppo Edilizia Ambiente, «secondo la legge chiunque poteva ricomperare il credito escluse banche e società finanziarie, poi l’Agenzia delle Entrate, con le sue interpretazioni continue durate un anno e mezzo, ha ribaltato di netto la legge ed ora, praticamente, possono comperare solo gli “attori del cantiere”. Ci sono forse imprese che possono acquistare i crediti, oppure privati? Così la legge viene vanificata, di tanto. E dobbiamo chiederci», conclude il presidente di Isea, «come sia possibile che una legge dello Stato venga svuotata da una sua Amministrazione: l’esecutivo che supera il legislativo. Nei fatti siamo andati oltre i limiti della costituzionalità, anche se il diritto sarebbe capace di dimostrarci il contrario».
IL PROGRAMMA. Dopo la registrazione e i saluti istituzionali interverranno nella prima parte (10.30-13): Amalia Martelli - ricercatrice Enea: gli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e la riduzione del rischio sismico; Flavio Monosilio, direttore centro studi Ance nazionale: uno strumento per il posizionamento strategico delle imprese di costruzione; Fabrizio Saveri, Deloitte: lo strumento della piattaforma Deloitte-Ance per la cessione dei crediti d’imposta; Luigi Petti professore nell’università di Salerno: la classificazione della vulnerabilità sismica dei fabbricati; Carmela Palmieri, presidente Casa: dalla diagnosi energetica al progetto di efficientamento. Nella seconda parte (14-16), Guido Serafini, direttore Bper territoriale adriatica: i vantaggi di una soluzione finanziaria su misura; Lorenzo Cirillo presidente Uppi Pescara: il punto di vista dei proprietari immobiliari, opportunità e prospettive; Francesco Di Castri, Sinteg: gestione dei processi per l’accesso alle agevolazioni fiscali; conclude Rodolfo Girardi, vice presidente Ance nazionale. Modera Antonio D’Intino. Il convegno dà crediti formativi per ingegneri, architetti (piattaforma im@teria), geometri e geologi.
Matteo Del Nobile