I big del governo a Pescara Centro blindato tre giorni 

Da oggi la festa di FdI nel villaggio in spiaggia: scattano i divieti e i controlli

PESCARA. Pescara sarà la capitale della politica italiana per tre giorni: dalle ore 15 di oggi, fino a domenica, la città ospiterà la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia dal titolo “L’Italia cambia l’Europa” con i big del governo. Il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni parlerà domenica alle 11.45 e, dal villaggio di 2.750 metri quadrati sulla spiaggia della Nave di Cascella, potrebbe annunciare la candidatura alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno; da oggi nelle 5 tensostrutture finite al centro di due esposti – per l’occupazione della spiaggia con la visuale del mare negata – si alterneranno 15 ministri, vice ministri, sottosegretari, parlamentari, i manager delle società partecipate statali e giornalisti.
LA POLEMICA Il deputato di FdI Guerino Testa stima un afflusso di tremila persone: «La festa è pronta anche se ci dispiace che sia qualche rosicone che, anziché essere contento che Pescara e l’Abruzzo siano al centro del dibattito politico nazionale, presenta degli esposti». Ma, dopo il sopralluogo della polizia giudiziaria della Procura e l’apertura di un’indagine sui permessi, c’è il rischio che la festa finisca male? «Nessun timore», risponde Testa, «perché FdI ha le regolari autorizzazioni. Le nostre richieste di permessi sono state debitamente vagliate e non capisco perché si debba alzare questo polverone: l’atteggiamento del centrosinistra», dice il deputato, «mina la democrazia mentre noi non abbiamo mai contestato la festa dell’Unità, per esempio. Evidentemente c’è qualcuno che non si rassegna al fatto che FdI sia il primo partito in Italia. Andare a rompere le scatole a chi fa, porta idee sul territorio fino alla presenza del premier e investe risorse economiche vuol dire minare democrazia e pluralismo». Secondo Testa, la festa avrà un ritorno turistico: «Ristoranti, hotel e b&b saranno presi d’assalto in questo fine settimana».
CONTROLLI Per garantire la sicurezza a fronte di «una grande affluenza di pubblico» – queste le parole dell’ordinanza comunale che «modifica temporaneamente la viabilità» – il centro della città sarà blindato per tre giorni: il piano della questura prevede posti di blocco e controlli per «assicurare l’incolumità delle personalità presenti nonché garantire la massima sicurezza per tutta la durata, consentire alle forze di polizia di poter operare senza intralci, per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, da un lato, e la tutela della pubblica e privata incolumità, dall’altro». L’area di piazza Primo maggio sarà vietata al traffico con la chiusura della riviera, a partire da oggi alle 15: una maxi isola pedonale per accogliere gli esponenti del governo Meloni, secondo una lettura romantica dell’ordinanza; tre giorni di disagi, secondo un’interpretazione burocratica.
L’INAUGURAZIONE Taglio del nastro della convention con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, i vertici abruzzesi di FdI, il presidente della Regione Marco Marsilio e il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale del partito, i deputati Testa e Luca Sbardella, il sindaco ricandidato Carlo Masci (Forza Italia), il presidente di Azione universitaria Nicola D’Ambrosio. Questo primo incontro sarà moderato dal direttore del Secolo d’Italia Antonio Rapisarda. A seguire, sul tema “L’Europa dei conservatori: valori e identità”, interverranno il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano. Di “Politica estera comune e difesa della libertà europea” parleranno il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario Isabella Rauti, il deputato Giulio Tremonti, Bruno Frattasi (direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale) e Stefano Pontecorvo (presidente di Leonardo) con il direttore dell’Adnkronos Davide Desario; il tema del lavoro sarà al centro del panel “Investire sulle imprese e sulla formazione per creare occupazione” con il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il vice ministro Maria Teresa Bellucci e il segretario generale Cisl Luigi Sbarra.
MIGRANTI Sul tema “Difendere i confini d’Europa” parleranno di “Lotta ai trafficanti di esseri umani e protezione delle frontiere esterne dell’Ue” il sottosegretario al ministero dell’Interno Wanda Ferro e anche il giornalista e reporter di guerra Fausto Biloslavo con la moderazione di Mario Giordano, conduttore di “Fuori dal coro”. Alle 19 il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida discuterà della “Via italiana per garantire la sovranità alimentare dell’Europa” con il sottosegretario Patrizio La Pietra e i dirigenti delle associazioni degli agricoltori.
TAJANI E SALVINI Tra gli ospiti di domani i ministri Raffaele Fitto (Affari europei), Andrea Abodi (Sport), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Nello Musumeci (Protezione civile), Daniela Santanché (Turismo), Carlo Nordio (Giustizia), Orazio Schillaci (Salute), Eugenia Roccella (Famiglia); sempre domani ci sarà anche l’attrice Claudia Gerini (“Garantire le pari opportunità per contrastare la violenza di genere”). Domenica il presidente del Senato Ignazio La Russa sarà intervistato da Bianca Berlinguer, poi ci saranno i vice premier Antonio Tajani e Matteo Salvini, Lorenzo Cesa dell’Udc e Maurizio Lupi di Noi Moderati. Dopo l’intervento della Meloni, si apriranno assemblea nazionale e direzione nazionale del partito con relazioni di Antonio Giordano, Sergio Berlato, Elisabetta De Blasis, Pietro Fiocchi, Chiara Maria Gemma, Giuseppe Milazzo, Denis Nesci e Vincenzo Sofo. Alle 20 di domenica è prevista la revoca dei divieti in centro; il villaggio sarà smantellato entro il 5 maggio.