In piazza contro la norma Aggrediti tre deputati Pd
A Montecitorio la protesta dei movimenti No vax, interviene la Digos
ROMA . Archiviato il voto, tiene banco la protesta immediatamente dopo il pronunciamento dell'Aula, davanti a piazza Montecitorio. Con tre deputati del Pd che denunciano di essere stati aggrediti dai manifestanti del movimento No-Vax. Vicenda condannata in modo unanime da tutte le forze politiche, dal Pd al M5s, da Sinistra Italiana a Forza Italia. Durissima la presidente della Camera, Laura Boldrini: «Inaccettabile aggressione a tre deputati davanti a Montecitorio. Le opinioni diverse non possono mai giustificare la violenza». I tre esponenti del Pd sono Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone.
È Mariano a raccontare ai cronisti come s'è sviluppata l'aggressione, nel momento in cui sono usciti alle 12,30 dalla Camera per raggiungere una macchina parcheggiata poco lontano: «Alcuni manifestanti hanno chiesto ai miei due colleghi se fossero deputati e come avessero votato sul decreto vaccini. Vico e Capone hanno capito che erano male intenzionati e non hanno risposto. A quel punto i manifestanti hanno cominciato ad insultare gridando “assassini” e ci hanno aggredito. Noi ci siamo rifugiati nella macchina, che però è stata circondata e presa a calci e pugni. Questo è durato diversi lunghi minuti finché finalmente è intervenuta la Digos, con degli agenti in borghese. Ci siamo spaventati moltissimo. È una follia, non si può arrivare a questi livelli, si è fomentato un clima pessimo. E pensare che i manifestanti avevano sulla maglietta la scritta “libertà di scelta, rispetto delle opinioni”. È stata una cosa bruttissima e poteva finire davvero male».
Il primo a commentare su twitter è il segretario dei Dem Matteo Renzi: «Tre deputati del Pd sono stati assaliti da manifestanti No-Vaccini. Follia pura. Un abbraccio a Elisa, Ludovico e Salvatore. Noi non ci fermiamo». Subito dopo, il capogruppo alla Camera Ettore Rosato chiede ai colleghi grillini cosa pensino dell'accaduto. Pochi minuti e arriva una netta presa di distanza dal M5s: «L'aggressione nei confronti dei deputati del Pd fuori da Montecitorio non è giustificabile in alcun modo e a loro va la solidarietà di un movimento che si è sempre, convintamente, dichiarato non violento».
Nel corso del pomeriggio espressioni unanimi di solidarietà ai parlamentari e condanna degli manifestanti. Renato Brunetta, presidente dei deputati di Fi, parla di «assurda aggressione» ed esprime una «condanna assoluta». Emanuele Fiano (Pd) denuncia l’ opera di «veri e propri squadristi». Maurizio Lupi, capogruppo di Ap, sottolinea che «chi ha torto sa usare solo la violenza». Duro anche il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: «Un vaccino contro il fanatismo e contro la prevaricazione violenta: questo servirebbe nel nostro Paese. La si può pensare in mille modi, ma non sono tollerabili comportamenti simili». I tre deputati fanno sapere di non aver sporto denuncia, lo stesso ha fatto la Polizia.
In serata, fonti della Polizia, hanno riferito che non c'è stata un'aggressione fisica ma una forte contestazione verbale ai danni dei deputati.