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Irrigazioni, stop ai disagi: a maggio partono i lavori
Al via a Scafa l’intervento del Consorzio di bonifica Centro per rifare la condotta Il consigliere Iezzi: «Gli agricoltori potranno tornare a innaffiare regolarmente»
SCAFA. Al via i lavori di rifacimento della rete idrica di irrigazione dei campi, a Scafa. Gli interventi di ripristino della stazione di pompaggio nelle vicinanze del parco Lavino, che saranno realizzati dal Consorzio di Bonifica centro, cominceranno a maggio. Lo annunciano il sindaco Giordano Di Fiore e il consigliere di maggioranza Luca Iezzi, delegato all’Ambiente, che sottolineano «la sinergia tra il Comune, il Consorzio di Bonifica, cittadini e agricoltori» in questa operazione, attesa da mesi, e resa possibile grazie a un finanziamento regionale di 250mila euro giacente da un anno e mezzo. Il rifacimento della condotta che porta acqua ai terreni agricoli del territorio arriva dopo le proteste dei contadini, dello scorso anno, che avevano ricevuto dal Consorzio bollette pazze da 100 a 3mila euro per un servizio di erogazione idrica che non c’era a causa della rottura delle condotte.
Da questo disservizio è partito il lavoro di mediazione degli amministratori comunali, fino a questo risultato. «Dopo le numerose battaglie dei mesi scorsi», sintetizza Iezzi col placet del sindaco, «siamo riusciti a ottenere un finanziamento regionale di 250mila euro e a raggiungere un accordo col Consorzio di Bonifica per far partire i lavori di sistemazione della stazione di pompaggio il cui inizio è previsto a maggio». Il rifacimento dell’opera consentirà «agli agricoltori di tornare a irrigare normalmente i campi», operazione che non stanno svolgendo appieno o con difficoltà a causa della mancanza di acqua nelle vicinanze dei terreni agricoli.
«Eravamo arrivati al punto che gli agricoltori non potevano più innaffiare i terreni e in più ricevevano bollette salate, che nel 2023 siamo riusciti a far sospendere, per un servizio che non avevano», ricorda il consigliere che con il sindaco Di Fiore ha partecipato, nei giorni scorsi, all’incontro in cui si è siglato il patto di collaborazione con il Consorzio di bonifica. Erano presenti anche il nuovo presidente del Consorzio, Enisio Tocco; il direttore generale Stefano Tenaglia; il rup Massimiliano Giardinelli; il direttore dei lavori, Gianfranco Rulli e rappresentanti della ditta appaltatrice Di Marino che eseguirà i lavori che si dovrebbero concludere entro 90 giorni dall’avvio.
Da questo disservizio è partito il lavoro di mediazione degli amministratori comunali, fino a questo risultato. «Dopo le numerose battaglie dei mesi scorsi», sintetizza Iezzi col placet del sindaco, «siamo riusciti a ottenere un finanziamento regionale di 250mila euro e a raggiungere un accordo col Consorzio di Bonifica per far partire i lavori di sistemazione della stazione di pompaggio il cui inizio è previsto a maggio». Il rifacimento dell’opera consentirà «agli agricoltori di tornare a irrigare normalmente i campi», operazione che non stanno svolgendo appieno o con difficoltà a causa della mancanza di acqua nelle vicinanze dei terreni agricoli.
«Eravamo arrivati al punto che gli agricoltori non potevano più innaffiare i terreni e in più ricevevano bollette salate, che nel 2023 siamo riusciti a far sospendere, per un servizio che non avevano», ricorda il consigliere che con il sindaco Di Fiore ha partecipato, nei giorni scorsi, all’incontro in cui si è siglato il patto di collaborazione con il Consorzio di bonifica. Erano presenti anche il nuovo presidente del Consorzio, Enisio Tocco; il direttore generale Stefano Tenaglia; il rup Massimiliano Giardinelli; il direttore dei lavori, Gianfranco Rulli e rappresentanti della ditta appaltatrice Di Marino che eseguirà i lavori che si dovrebbero concludere entro 90 giorni dall’avvio.