Multe, incassati 12 milioni di euro 

Classifica dei capoluoghi abruzzesi: Pescara prima, L’Aquila ferma a 345mila euro

PESCARA. È Pescara il capoluogo di provincia abruzzese che, nel 2023, ha incassato i maggiori proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del Codice della Strada. Il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, che ha messo in luce come il comune adriatico abbia incassato più di 9,4 milioni di euro. In totale, nel 2023, i quattro capoluoghi hanno incassato oltre 12 milioni di euro. Se come detto, Pescara occupa il primo posto della classifica, sul secondo e terzo posto del podio si posizionano Chieti (1,2 milioni) e Teramo (quasi 1,1 milioni). Chiude la graduatoria L’Aquila, con oltre 345.000 euro ricavati da multe per violazione del Codice della Strada.
Calcolato anche il valore di “multa pro capite” (come rapporto tra i proventi registrati nel Siope e numero di residenti) sebbene, va specificato, che non tutte le multe vengono inflitte ad automobilisti residenti e, anzi, in alcune aree turisti e pendolari contribuiscono in modo importante al dato complessivo. Dall’analisi emerge che anche in questo caso la classifica rimane invariata: al primo posto c’è Pescara, con una sanzione pro capite pari a 79 euro. Seguono Chieti (25 euro) e Teramo (21 euro). Chiude la classifica, ancora una volta, il comune dell’Aquila, con una multa pro capite di appena 5 euro. Limitando l’analisi ai comuni abruzzesi con meno di 5.000 residenti, al primo posto si posiziona Scafa che conta 3.495 abitanti e, nel 2023, ha incassato più di 360mila euro in multe stradali. Secondo e terzo posto per due comuni in provincia di Chieti: Miglianico (4.631 abitanti, più di 210mila euro di sanzioni) e Torrevecchia Teatina (4.216 abitanti, oltre 187mila euro). (c.s.)