Pace fatta nel centrodestra: la Lega appoggerà De Martinis 

Dopo giorni di tensioni, il segretario regionale del Carroccio, D’Eramo, dice sì al sindaco uscente: «Stiamo con la coalizione, la lista è già pronta, ma andava precisato che non è nostra espressione»

MONTESILVANO. Pace fatta tra Ottavio De Martinis e la Lega. Il partito di Salvini ieri pomeriggio ha ufficializzato il sostegno al sindaco uscente, che sabato mattina aveva riconfermato la sua candidatura. Dalla sua parte si erano già schierati Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati presenti all’evento di lancio della corsa elettorale.
«Fatta chiarezza, a Montesilvano la Lega correrà in coalizione», ha detto ieri con una nota ufficiale il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo.
«Era necessario ristabilire un principio di correttezza, ovvero precisare che il candidato sindaco uscente non fosse attribuito quale espressione della Lega. Reso chiaro questo non esiste alcun problema con la coalizione. Abbiamo sempre lavorato per l’unità del centrodestra e con senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Montesilvano, due valori per noi fondamentali», ha continuato D’Eramo. «La lista della Lega è pronta, e può contare su candidati forti e solidi». Nelle scorse settimane il segretario regionale della Lega era stato durissimo con De Martinis, accusandolo di non essersi impegnato a favore dei candidati del Carroccio, in particolare il tandem Marcello Antonelli e Corinna Sandias, nella tornata elettorale regionale di marzo. «Non permetterò mai che nel mio partito ci siano cavalli di Troia. De Martinis porti rispetto quando si rivolge alla Lega, e si ricordi che è il partito che dall’oblio politico lo ha portato a ricoprire un ruolo», aveva detto. Il Carroccio aveva lanciato la candidatura a sindaco di Anthony Aliano, ex assessore a Montesilvano e oggi presidente di Arap Energia, che nelle ultime ore si era detto a disposizione del partito, «così come per il partito non esitai a dimettermi per consentire a De Martinis di diventare il presidente della Provincia di Pescara, e agli alleati di avere posti in giunta a Montesilvano», ha ricordato ieri sul Centro. «Sono stato onorato di essere stato indicato come un candidato sindaco spendibile e ringrazio tutti coloro che hanno manifestato gradimento nei miei confronti».
Un segnale di distensione nei confronti della Lega lo aveva lanciato proprio De Martinis pubblicamente sabato in conferenza, invitando «quello che è ancora il mio partito, perché sono ancora tesserato con la Lega, a un confronto sano e costruttivo e a trovare la piena condivisione di tutte le forze del centrodestra».
Non crede alla «ritrovata armonia del centrodestra», il segretario regionale Pd Daniele Marinelli che parla di «tregua armata, siglata sperando di spartirsi seggi e strapuntini nella prossima consiliatura, tra balletti di poltrone e giochi di potere. Montesilvano merita una classe dirigente migliore e un governo cittadino credibile, non litigioso e fattivo».