PENNE. Una donna di 40 anni di Penne è stata ritrovata chiusa in stato d’abbandono all’interno della sua abitazione in campagna. I militari, dopo aver ricevuto una segnalazione, hanno scavalcato il cancello e si sono introdotti all’interno della casa. Le chiavi erano infatti all’esterno, nascoste. La donna, sposata, era sola in casa, chiusa all’interno dell’abitazione in compagnia di tre cani e in condizioni igieniche precarie. I carabinieri che l’hanno liberata hanno trovato cattivo odore un po’ ovunque, soprattutto a causa dei bisogni lasciati dagli animali.

Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, la donna aveva a disposizione appena un po’ di pasta, peraltro andata a male, delle patate, un piatto d’insalata e nient’altro. Pur volendo, anche la cucina era chiusa a chiave senza possibilità di accesso. Per bere non aveva bottiglie d’acqua minerale, ma a disposizione c’era esclusivamente l’acqua del rubinetto del bagno. Ancora da stabilire quanti giorni  fosse in quelle condizioni di degrado e abbandono.

La donna è stata poi accompagnata in ospedale per tutti gli accertamenti del caso ed è stata affidata all’attenzione dell’assistente sociale del Comune di Penne.
Circostanze confermate dall’assessore comunale al Sociale Lorenza Di Vincenzo, dopo che l’ente vestino è stato allertato dai carabinieri. Ma ieri, dopo le analisi in ospedale, per la quarantenne è stata autorizzata una perizia psichiatrica.
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