Pescara: botte al giornalista, scatta l'obbligo di dimora per uno dei tre aggressori / VIDEO
Provvedimento nei confronti del meccanico che aveva chiesto scusa a Piervincenzi. E nel quartiere Rancitelli è in corso l'ennesimo pattuglione delle forze dell'ordine
PESCARA. E' stato sottoposto all'obbligo di dimora uno degli aggressori di Daniele Piervincenzi, il giornalista di Rai 2 che l'11 febbraio è stato picchiato al "ferro di cavallo" di via Tavo, il complesso popolare di Rancitelli dove la troupe stava girando un servizio per la trasmissione Popolo Sovrano. Si tratta di Jhonny di Pietrantonio, 22 anni, meccanico e padre di due bambini, che nelle scorse settimane è stato denunciato insieme a un altro giovane, Kevin Cellini, 24 anni, per il quale invece non sono state adottate misure cautelari.
Il provvedimento del giudice per le indagini preliminari Elio Bongrazio è stato eseguito questa mattina dal personale della squadra mobile, che si è occupato delle indagini e ha denunciato due dei tre aggressori subito dopo il fatto. I due sono indagati per violenza privata e lesioni aggravate. Entrambi hanno chiesto scusa a Piervincenzi, attraverso le tv.
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In forza del provvedimento Jhonny di Pietrantonio ora deve rimanere in casa di notte e andare a firmare in questura ogni mattina. E questa mattina è in corso a Rancitelli un nuovo servizio di controllo disposto dal questore Francesco Misiti. Dal giorno dell'aggressione i controlli delle forze dell'ordine sono stati quotidiani. (f.bu.)