Riscaldamento globale, manifestazione degli studenti

19 Marzo 2019

MANOPPELLO. Le classi prime sezioni B e D della scuola media di Manoppello Scalo hanno dato vita venerdì scorso, con slogan, cartelloni e striscioni, nell'ambito della giornata per il “Climate Strike...

MANOPPELLO. Le classi prime sezioni B e D della scuola media di Manoppello Scalo hanno dato vita venerdì scorso, con slogan, cartelloni e striscioni, nell'ambito della giornata per il “Climate Strike for future”, a una manifestazione per contribuire alla sensibilizzazione nei confronti del problema del riscaldamento globale, facendo proprio l’appello lancianto dalla 16enne svedese Greta Thumberg. «Salviamo il pianeta», «La terra non può aspettare», «Il cambiamento climatico è reale e pericoloso», «La sfida è iniziata», «There is NO planet B», «Change for climat» gli slogan scelti dai ragazzi per rivendicare la necessità di un'azione concreta. Gli alunni hanno manifestato nelle vicinanze della scuola e si sono poi confrontati in un dibattito, moderato dai docenti, nel quale hanno mostrato forte spirito di partecipazione. Flavia e Greta hanno affermato «che la manifestazione è stata importante per convincere i potenti a prendere iniziative concrete». Noemi e Swami hanno dichiarato «di aver conosciuto Greta attraverso ricerche e attività didattiche e di esserne rimaste affascinate per la determinazione con la quale è riuscita a trovare il modo per comunicare con il mondo, nonostante il suo disturbo (sindrome di Asperger)». «Va sostenuta nella sua battaglia», ha aggiunto Mattia «perché si sta battendo per un problema serio e per noi cittadini del futuro, sarà un punto di riferimento». Per Francesca «noi siamo il futuro e anche da soli possiamo fare la differenza, figuriamoci in tanti». Tommaso, Lorenzo e Alysia hanno infine evidenziato «i tanti disastri causati fino a oggi dal crescente riscaldamento della Terra a cui stiamo assistendo» hanno detto, «e noi abbiamo il dovere di salvaguardare le generazioni future prima che sia troppo tardi». Soddisfatti i docenti, in particolare la docente di Lettere Paola Di Donato, per la quale i suoi studenti sono maturati «attraverso le numerose attività interdisciplinari affrontate sul tema». (w.te.)