Treni, ecco le 9 grandi opere previste nel programma di Rfi 

Non solo il raddoppio della Pescara-Roma: il piano punta anche sulla costa e l’interno

PESCARA. Non solo la linea veloce Pescara-Roma. Il piano commerciale di Rete Ferroviaria Italia prevede in totale nove grandi opere che interessano anche la costa e l’area interna aquilana e sulmonese. In un dossier di 734 pagine, revisionato nel mese di novembre, Rfi, società del Gruppo Fs, illustra in modo dettagliato le linee guida del programma di interventi da mettere in cantiere tra il 2023 e il 2027 sull’intero territorio nazionale. E da pagina sessanta parla dell’Abruzzo, tracciando il quadro delle nuove infrastrutture ferroviarie che, per ora in minima parte, già muovono i primi passi.
Nel servizio giornalistico che segue pubblichiamo testualmente i nove passaggi del dossier che ci riguardano.
1)ROMA-PESCARA
Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è articolato in vari interventi. Scafa-Manoppello: raddoppio prevalentemente in variante di circa 7 km, con velocità massima di 180 km/h; Manoppello-Interporto: raddoppio in sede per circa 5 km, con velocità massima pari a 180 km/h. Successivamente si procederà con la Sulmona-Pratola Peligna: raddoppio in sede rettificata per circa 5 km, con velocità massima pari a 180 km/h; Tagliacozzo-Avezzano: raddoppio in sede per circa 15 km per una velocità 200 km/h.
A completamento del progetto, sono inoltre previsti anche i seguenti interventi: raddoppio delle tratte Avezzano-Sulmona e Pratola Peligna-Scafa; nuova linea veloce Roma (Corcolle)-Tagliacozzo. È altresì previsto, su altro progetto di investimento, il raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto ed il nuovo binario di collegamento tra Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova.
I benefici: riduzione tempi di percorrenza: Roma-Pescara in circa 2 ore rispetto alle attuali 3h 20’, con un minor tempo di percorrenza fino a 80’ al completamento dell’intero progetto; incremento capacità: da 4 a 10 treni/h sulle tratte oggetto di raddoppio, con possibilità di istituire servizi di tipo metropolitano tra Chieti e Pescara; velocizzazione dei collegamenti tra Pescara e L'Aquila, grazie anche ad altri interventi in corso e programmati sulla linea L’Aquila-Sulmona (Bretella Sulmona, nuova fermata Sulmona S. Rufina).
2)RADDOPPIO PESCARA – CHIETI
INTERPORTO D’ABRUZZO
L’intero intervento di raddoppio, della lunghezza di 14 km di cui 1,7 km in variante, è parte costitutiva del progetto di upgrading dell’intera linea Pescara - Roma. Si è suddivisa l’opera in cinque lotti.
Lotto 0: opere propedeutiche al nuovo binario di collegamento Pescara Centrale-Pescara Porta Nuova.
Lotto 1: raddoppio Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino, con rettifiche di tracciato e conseguenti velocizzazioni; l’adeguamento a standard Tpl delle fermate di Pescara San Marco; realizzazione nuova fermata di Pescara Aeroporto con marciapiedi; l’eliminazione del passaggio a livello in corso Italia a San Giovanni Teatino.
Lotto 2: raddoppio San Giovanni Teatino- Chieti e adeguamento a standard Tpl della fermata di Chieti Madonna delle Piane.
Lotto 3: raddoppio del tratto Chieti-Interporto d’Abruzzo. Gli obiettivi che l’intervento consente di raggiungere sono: servizio di tipo metropolitano tra Pescara e Chieti (a servizio di università e aeroporto) e recupero dei tempi di percorrenza.
3)NUOVO BINARIO
TRA PESCARA CENTRALE
E PESCARA PORTA NUOVA
L’investimento riguarda la realizzazione di un nuovo collegamento, di circa 1 km, tra la stazione di Pescara Centrale e la stazione di Pescara Porta Nuova, volto a rendere indipendenti i collegamenti Pescara- Sulmona/L’Aquila dai traffici insistenti lungo la linea Adriatica, con notevoli impatti sulle due stazioni.
Il progetto prevede interventi di armamento, trazione elettrica e impianti di sicurezza e segnalamento, sul sedime realizzato nell’ambito del raddoppio Pescara-Interporto d’Abruzzo (Lotto 0).
4)BRETELLA DI SULMONA
L’intervento consiste nel ripristino di una bretella pre-esistente, di circa 700 metri, ed è finalizzato a velocizzare i collegamenti ferroviari sulla relazione Pescara-Sulmona-L’Aquila e ad evitare i ritardi tecnici dovuti all’inversione della marcia dei treni in stazione.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una nuova fermata per servizio viaggiatori sulla bretella, denominata Sulmona Santa Rufina. I benefici: il tempo di percorrenza attuale sulla Pescara-L’Aquila è di 2 ore. L’obiettivo dell’intervento è di recuperare fino a 10’.
5)POTENZIAMENTO DELLA
LINEA GUIDONIA-SULMONA
Il progetto prevede interventi di upgrading tecnologico degli impianti di linea e di stazione; in particolare la tratta verrà inserita nel nuovo sistema di comando e controllo della circolazione, con gestione dal Posto Centrale di Roma Termini; verranno inoltre realizzati l’upgrade tecnologico del sistema di distanziamento dei treni e interventi ai piani regolatori delle stazioni finalizzati alla velocizzazione negli impianti sede di incrocio, con possibilità di movimenti contemporanei, sottopassi, semplificazioni, upgrading banchine di stazione e rinnovo dei dispositivi di informazione al pubblico.
Sono stati completati gli interventi di upgrading tecnologico tra Marcellina e Roviano; verranno completati gli interventi tra Carsoli ed Avezzano. Sarà poi prevista un’ulteriore fase per completare la tratta fino a Sulmona. I benefici: per i treni Regionali, recupero medio di 1,4 minuti.
6)POTENZIAMENTO LINEA
TERNI - RIETI - L’AQUILA
La tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona attraversa le Regioni Umbria, Lazio e Abruzzo e presenta uno sviluppo lineare di circa 163 km. A causa dell’orografia dei luoghi attraversati, si presenta tortuosa, con livellette caratterizzate da elevati valori di ascesa e ridotti raggi di curvatura. Ciò determina delle limitazioni relativamente alla velocità massima di percorrenza della linea.
Il progetto prevede, per la tratta Terni-Rieti, i seguenti interventi: rettifiche di tracciato tra Marmore e Rieti per elevare la velocità da 75 km/h a 100 km/h; modifiche ai Piani regolatori generali degli impianti di Rieti, Stroncone, Contigliano, Greccio e Marmore con velocizzazioni degli itinerari di stazione a 60 km/h, con movimenti contemporanei, realizzazione di sottopassi/sovrappassi, adeguamento dei marciapiedi; adeguamento dei posti periferici dell’Accm (sistema di controllo contemporaneo di più impianti, ndr) nel tratto Terni-Rieti; soppressione di alcuni passaggi a livello.
Nel programma nazionale è prevista l’implementazione del sistema Accm anche sulla linea Terni - Sulmona. I benefici: velocizzazioni di tratte di linea, velocizzazione degli itinerari di stazione a 60 km/h, movimenti contemporanei.
7)VELOCIZZAZIONE TRATTA
PESCARA-TERMOLI-FOGGIA
Per la tratta Pescara-Termoli-Foggia la velocizzazione consiste in minime rettifiche di tracciato e di gallerie, innalzamenti locali di soprelevazione, adeguamento armamento ferroviario e opere d’arte, upgrading tecnologico di alcuni impianti, nuovo sistema di distanziamento, adeguamento stazioni e marciapiedi.
Questi interventi porteranno una riduzione di 35’ dei tempi di viaggio tra Bologna e Lecce per i servizi lunga percorrenza. Nel dettaglio, per la tratta Pescara-Termoli-Foggia i recuperi di percorrenza sono stimati in 10 minuti. Il potenziamento tecnologico sulla tratta Pescara-Termoli prevede l’attivazione per fasi funzionali delle seguenti tratte: Francavilla-Ortona; Ortona-Porto di Vasto; Porto di Vasto-Termoli e Pescara Porta Nuova - Francavilla.
8)RADDOPPIO LINEA
A NORD DI ORTONA
L’opera prevede il raddoppio del tratto a semplice binario in stazione di Ortona (lato Pescara), e l’adeguamento della galleria Castello. L’attuale tratto a semplice binario si sviluppa nella galleria Frentani mentre l’intervento verrà realizzato nella galleria Castello. Entrambi costituiranno rispettivamente i binari di corsa pari e dispari della stazione di Ortona. I benefici: eliminazione di una perdita di tempo di 3-5 minuti per consentire l’incrocio ai treni che si approcciano contemporaneamente al tratto a semplice binario.
9)NUOVO COLLEGAMENTO
CON IL PORTO DI VASTO
L’intervento prevede: il collegamento tra il Porto di Vasto e la stazione di Rfi, a servizio delle aree industriali di Piana Sant’Angelo e Val di Sangro, attraverso un tratto di binario non elettrificato diretto sulla banchina portuale in affiancamento all’attuale sede stradale di via Punta Penna; la realizzazione di due binari, uno con funzione asta di manovra e l’altro con funzione di carico/scarico merci entrambi di lunghezza pari a 250 metri; la realizzazione nella stazione di Porto di Vasto di due nuovi binari in sostituzione a quelli presenti, attualmente fuori esercizio, con modulo di 575 metri. L’intervento offrirà la possibilità di potenziare il trasporto multimodale con passaggio diretto nave-treno sulla banchina e di migliorare l’accessibilità al porto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA