Il bomber D’Egidio ha un obiettivo: riportare Teramo in C 

Il capocannoniere: «Io protagonista nella mia città» Resterà perché vuole conquistare un’altra promozione 

TERAMO. Due promozioni centrate in tredici mesi con un ruolo da protagonista. E a suon di gol. Stefano D'Egidio è l'uomo-copertina del Teramo che quindici giorni fa ha festeggiato il traguardo del salto in serie D stabilendo tre record.
Il 27enne attaccante teramano si è tolto anche la soddisfazione di conquistare il titolo di capocannoniere dell'Eccellenza con 26 reti (un solo rigore calciato) davanti a Finizio del Casalbordino. D'Egidio si è rivelato un lusso per la categoria, mostrando colpi di classe, assist e gol decisivi per tutta la stagione (impreziosita dalla Coppa Italia vinta ai rigori nel derby con il Giulianova). Micidiale il trio d'attacco formato con il brasiliano Dos Santos e il guineano Tourè: sulle 106 reti segnate dal Teramo in campionato ben 66 sono quelle firmate complessivamente da D'Egidio e dai due compagni di reparto.
All'attivo, per il bomber teramano (sempre presente nelle 34 giornate disputate), ci sono anche due quaterne inflitte al Montesilvano il 12 novembre e al Capistrello nella goleada (10-1) del match-promozione del 21 aprile. Due, invece, i gol in Coppa Italia (contro Vastese e Terracina), con l'aggiunta di uno dei rigori segnati nella finale contro il Giulianova. D'Egidio è tornato a vestire la maglia del Teramo un anno e mezzo fa, in Promozione, lasciando il Taranto in serie C. Una scelta di vita, quella del numero 10 teramano, che gli ha consentito di avere un ruolo di primo piano nella squadra della sua città, con il supporto della famiglia, della fidanzata e degli amici di sempre, e di cullare il sogno di riportare il Diavolo nel professionismo. Proprio in biancorosso D'Egidio ha mosso i primi passi da calciatore completando la trafila nel settore giovanile (dai Giovanissimi regionali alla Berretti) fino all'esordio in serie C a 17 anni, nella stagione 2013-2014, nella sfida vinta 2-1 dal Teramo a Castel Rigone con Vincenzo Vivarini in panchina.
La carriera lo ha visto poi indossare le maglie di San Nicolò, Virtus Teramo e Piano della Lente fino al brillante triennio vissuto a Castelnuovo Vomano, dove ha ottenuto la sua prima promozione in D nel 2020. La breve e sfortunata parentesi di Taranto, nella parte iniziale della stagione 2022-2023, ha preceduto il felice ritorno in biancorosso di 18 mesi fa.
I traguardi raggiunti, finora, hanno dato ragione alla scelta di D'Egidio che, salvo sorprese di mercato, continuerà a essere uno dei trascinatori del Teramo del futuro. «Sono felice di aver scritto un pezzo di storia con questa maglia», ha detto dopo la vittoria del campionato, «e quando ho accettato di scendere in Promozione volevo essere protagonista nella mia città e contribuire a scalare più categorie possibili. Se ci saranno i giusti presupposti sicuramente rinnoverò il mio legame con il Teramo. La volontà è di rimanere qui, ne parlerò con la società. Intanto mi godo un po' di riposo e questa stagione da incorniciare».
Gaetano Lombardino
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