Il tecnico Luiso: «Ai ragazzi non rimprovero nulla  Ma con un’altra mentalità qui avremmo vinto»

PIEDIMONTE MATESE. «Abbiamo giocato un buon secondo tempo, il primo gliel’abbiamo regalato». Pasquale Luiso parla solo con un flash del match con il Matese. «Con il Campobasso abbiamo perso le...

PIEDIMONTE MATESE. «Abbiamo giocato un buon secondo tempo, il primo gliel’abbiamo regalato». Pasquale Luiso parla solo con un flash del match con il Matese. «Con il Campobasso abbiamo perso le speranze per approdare ai play off. Inutile girarci intorno. Oggi (ieri, ndc) siamo andati male nel primo tempo, bene nel secondo. Meritavamo di fare gol perché abbiamo creato 5 o 6 situazioni da gol. Non abbiamo segnato». Poi il bilancio. «Chiudiamo questa stagione con un pareggio, perlomeno non è una sconfitta considerando che venivamo già da due sconfitte (a Monterotondo e con il Campobasso in casa, ndc). Per dire la verità speravo di vincere», continua Luiso, «ma tant’è. Il campionato, quando c’era da fare e battagliare, lo abbiamo fatto. Bisognava tirare fuori gli attributi e i ragazzi lo hanno fatto. L’obiettivo era salvarci poi guardare ai play off. È normale che, avendo perso occasioni come a Notaresco e Monterotondo, il sogno play off si è fatto via via più difficile».
È convinto che sia mancata la testa. «Assolutamente sì. Se fossimo arrivati con un’altra testa (intende dire con i play off ancora in ballo, ndc) sicuramente qui avremmo vinto».
Tempo di bilanci. «Non è bello che io faccia bilanci. Questi li dovete fare voi giornalisti. Io dico che nelle 6 giornate in cui siamo rimasti imbattuti abbiamo dominato quasi su tutti i campi. Addirittura potevamo vincere anche a San Benedetto. Le uniche due partite sbagliate sono state a Fano e a Monterotondo. Ma la partita di Fano fa storia a sé (aveva preso la squadra da due giorni, ndc) quindi la mia squadra ha steccato solo a Monterotondo. Per il resto i ragazzi hanno dato il 110%». Ne è convinto. «Sì. Ai ragazzi non rimprovero nulla, si sono messi a disposizione ed hanno rialzato la testa perché questo, al mio arrivo, era l’obiettivo. Certo avremmo potuto agganciare i play off ma abbiamo sprecato qualche occasione di troppo».
Il futuro? Come se lo immagina Pasquale Luiso? Presto detto. Lui vorrebbe rimanere in Abruzzo anche se la sua riconferma, naturalmente, non è affatto certa. La società deciderà a mente fredda e non certo dopo uno 0-0 così brutto come quello ottenuto a Piedimonte Matese sul campo di una squadra ampiamente retrocessa.
«Il futuro? Lo decide la società. Intanto va detto che io, a Chieti, sono stato bene. Certamente ci siederemo a tavolino ed una chiacchierata la faremo…». (l.t.)