L’Aquila, biglietti finiti in pochi minuti Tegola sul Chieti, si ferma anche Conson  

Polverizzati i 215 tagliandi messi in prevendita per la gara di Termoli (diretta Rete8). Angiulli: «Ora servono due vittorie» I neroverdi col Campobasso senza il difensore infortunato e lo squalificato Salvatore. Toto ds: «Nuovi contatti con Taibi»

L’AQUILA. «Scusi, chi ha fatto palo?!» chiedeva il ragionier Fantozzi dopo aver rotto una finestra con un pugno, venendo a sua volta «colpito da McKinley». La scena, tratta dal Secondo tragico Fantozzi, diventata subito iconica, rappresenta tutta la smania dell’italiano medio, se messo in condizioni di non poter guardare una partita a cui tiene tantissimo. E all’Aquila, domenica, ci sarà tanta attesa, con migliaia di tifosi rimasti a spasso dopo che i 215 biglietti messi a disposizione per la trasferta di Termoli sono stati polverizzati ieri nel giro di venti minuti. E se non ci saranno assalti alle finestre delle case pur di sapere almeno chi «ha fatto palo», sarà solo perché tutti potranno seguire la diretta in tv su Rete8.
E mentre i sostenitori aquilani sprovvisti di biglietto, cascasse il mondo, domenica saranno tutti incollati davanti ai teleschermi, un messaggio per loro arriva intanto dal centrocampista Federico Angiulli, uno che di pali se ne intende, avendone già centrati cinque in questa stagione, di cui uno proprio contro il Termoli nella gara andata. «Dispiace non averli vicino anche a Termoli, ma purtroppo la capienza dell’impianto non lo consente. In città sentiamo sempre il loro affetto, quindi so bene quanto ci tenevano ad esserci e in quanti ci seguiranno da casa. Noi possiamo solo dire che ce la metteremo tutta per provare a regalare un sogno a questa gente che negli ultimi anni ha sofferto tanto», dice il centrocampista rossoblù. «Il nostro obiettivo adesso sono i 70 punti, quindi due vittorie. Solo allora potremo permetterci di guardare al Campobasso». Federico Angiulli si aspetta però un Termoli «diverso dalla gara d’andata, quando era ultimo in classifica e sfiduciato. Domenica loro si giocheranno la salvezza e sono in salute, quindi me li aspetto agguerriti sul loro campo. Però cercheremo di portarla a casa anche con la forza dell’entusiasmo che abbiamo in questo momento», l’arma in più capace di fare la differenza secondo il numero 6 aquilano.
Rossoblù che intanto cercano di recuperare almeno uno tra gli acciaccati Giuliodori e Origlio.
Tommaso De Benedictis
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