Asfalto e nuove rotonde sulla Provinciale 259

VAL VIBRATA. Altro che red carpet: il tappeto di benvenuto steso ai turisti in uscita dal casello A14 Val Vibrata è logoro, avvallato, impercorribile, con una rotatoria che grida vendetta. A breve non sarà più così. Infatti, la strada provinciale 259 si rifà il look partendo dal mare.

Il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Mauro Scarpantonio, annuncia per metà settembre l’inizio dei lavori di adeguamento e di asfalto del tratto che s’innesta dalla statale16 fino al bivio per via Ascolana. Le temperature sono ancora ottimali per la posa in opera dei tappetini, prima che arrivi l’inverno quando ogni lavoro bituminoso dovrà essere interrotto. «Per un importo di 489mila euro procederemo all’adeguamento e messa in sicurezza del tratto di strada fino all’incrocio con via Ascolana tra Corropoli ed Alba Adriatica», spiega Scarpantonio, «sistemeremo il livellamento della strada nei punti in cui si sono verificati rialzi di radice. Salteremo ovviamente i punti in cui è prevista la costruzione delle nuove rotatorie. A settembre si procederà alle gare d’appalto (per oltre due milioni di euro) per la realizzazione di diversi rondò: procedendo dal mare ai monti, ne verrà realizzata una al bivio del Baffo Rosso in direzione Colonnella zona centri commerciali, mentre un’altra sarà costruita proprio in via Ascolana».

Al bivio di Corropoli, invece, non sarà possibile costruire una nuova rotatoria eliminando i semafori per mancanza di spazio ma verrà adeguato il crocevia con i semafori. «Procedendo verso monti, un’altra rotatoria verrà realizzata nella zona produttiva di Sant’Omero (dove insiste un crocevia non proprio sicuro (ndc)», aggiunge Scarpantonio, «in questo contesto si procederà agli adeguamenti delle carreggiate e degli asfalti laddove necessario. I lavori partiranno la prossima primavera. Con la Regione Abruzzo (i lavori sono stati finanziati con fondi Cipe) c’è l’impegno a cantierare il restiling e la messa in sicurezza della strada provinciale 259 entro aprile prossimo». Ovviamente restano attivi i cantieri facenti parte del pacchetto d’interventi, come la bretella (la cui costruzione è contestata da un gruppo di cittadini) che rasenta il cimitero e che, a Nereto, collega la provinciale con la zona industriale di via Certosa.

Alex De Palo

©RIPRODUZIONE RISERVATA