Bloccata svendita illegale di vestiti

Corropoli, sequestrati a un’azienda capi di grandi marche: può solo produrli

CORROPOLI. La svendita fuorilegge di vestiti sfuma per l'intervento della guardia di finanza di Nereto, che ha sequestrato quattromila capi di abbigliamento di brand internazionali della moda. Il blitz è scattato alcuni giorni fa in un'azienda italiana che opera nella zona industriale di Corropoli. Lo scorso sabato era stata annunciata la vendita d'occasione di cappotti, giacche, giubbotti Peuterey, completi Trussardi ed altre produzioni di famosi marchi d'abbigliamento sia della collezione autunno-inverno che della collezione primavera-estate. Ma l'azienda faconista che lavora per le griffe internazionali non avrebbe potuto vendere alcuna merce non avendo titolo per farlo e così le fiamme gialle della tenenza di Nereto hanno messo i sigilli alla corposa produzione posta in svendita.

Acquisita la notizia dell’annunciata svendita, gli uomini diretti dal luogotenente Matteo Tenace hanno fatto visita alla ditta accertando che questa non aveva alcuna licenza alla vendita, potendo solamente produrre. Per cui l'affare è sfumato e tanta gente che si era diretta verso il capannone produttivo di Corropoli pregustando acquisti a prezzi stracciati è rimasta a bocca asciutta. Per ora le fiamme gialle si sono limitate ad applicare il sequestro amministrativo della merce; l'azienda, infatti, continua comunque a produrre come ha sempre fatto per conto delle grandi firme internazionali della moda.

La guardia di finanza, infatti, ha già preso contatti con alcune case committenti per accertare se sapessero della vendita dei prodotti con i loro marchi direttamente in azienda ed anche se la stessa impresa corropolese avesse titolo a produrre su commissione. Le forze dell'ordine hanno accertato che la ditta era autorizzata a produrre per conto dei brand, per cui risulta tutto regolare. Non è stato così, invece, per la commercializzazione della merce, che non poteva essere posta in vendita direttamente in azienda.

Alex De Palo

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